Cosa significa avere un allievo ipovedente a scuola. Bisogna partire dall’idea che ipovisione non significa deficit delle capacità intellettive e quindi non impedisce un normale apprendimento. Ma, se non si interviene in maniera adeguata, può avere un influsso sull’evoluzione del bambino e sull’apprendimento. Ogni bambino ipovedente reagisce diversamente e ha bisogno di aiuti e consigli…
Le difficoltà visive. IL BAMBINO IPOVEDENTE A SCUOLA I l nostro occhio vede un oggetto e neproietta l’immagine sulla retina, la quale, attraverso le varie cellule retiniche, la decodifica. Le informazioni necessarie vengono poi inviate, attraverso il nervo ottico, al cervello. Il cervello le elabora formandone una rappresentazione mentale e immagazzina la rappresentazione dell’oggetto nella…
Assistenti educativi per le relazioni sociali. EDUCATORI NELLA SCUOLA PUBBLICA Gli assistenti educativi sono una risorsa importante per la scuola: vengono assegnati su progetti educativi che prevedono la figura di un mediatore, facilitatore delle relazioni e delle autonomie personali degli alunni diversamente abili. Sono richiesti dal servizio di neuropsichiatria infantile sul verbale di accertamento dell’handicap. …
All’ADHD possono accompagnarsi altri disturbi che ne possono complicare la diagnosi e il trattamento. In caso di patologia associata è buona norma trattare sempre prima il disturbo più invalidante. Le più comuni problematiche sono: ADHD E COMORBILITÀ • Disturbi dell’umore (depressione, disturbi bipolari): è tipico nei ragazzi con diagnosi di sottotipo combinato; quando il disturbo…
LA TECNICA JIGSAW Il JIGSAW è una tecnica cooperativa dal successo trentennale. Come in un rompicapo, la parte di ogni studente è essenziale al completamento e alla comprensione del prodotto finale. Se la parte di ogni studente è essenziale, allora lo è anche ogni studente. Come funziona: 1. agli studenti divisi in piccoli gruppi…
I PROBLEMI DI COMPORTAMENTO Tutti noi presentiamo problemi di comportamento di tanto in tanto: può capitare a chiunque di perdere il controllo, di manifestare aggressività, di scaricare le proprie emozioni in modo incontrollato attraverso il pianto o il riso, o di scaricare la tensione attraverso tic nervosi o altri comportamenti inadeguati. Per fortuna si tratta…
IL PROGRAMMA TEACCH E STRATEGIE DI INTERVENTO. Abbiamo visto come lo scopo del programma educativo TEACCH sia di favorire lo sviluppo dell’individuo, la sua integrazione sociale e l’autonomia, tenendo conto dei deficit specifici che il disturbo autistico comporta. Uno degli obiettivi essenziali è che nell’età adulta la persona autistica possa vivere con gli altri membri…
Il programma TEACCH, acronimo di Treatment and Education of Autistic and Communication Handicaped Children , non è un metodo di intervento, come generalmente si intende, ma un programma innanzi tutto politico. Con il termine “Programma TEACCH” si intende indicare l’organizzazione dei servizi per persone autistiche realizzato nella Carolina del Nord, che prevede una presa in…