Che cos’è l’ADHD L’acronimo ADHD (Attention-Deficit/Hyperactivity Disorder) indica quella che è comunemente riconosciuta come la sindrome da deficit di attenzione e iperattività. Le iniziali ADD (Attention Deficit Disorder ) indicano la variante puramente inattentiva della stessa patologia. Con il termine ADHD si identifica un disturbo dello sviluppo neuropsichico del bambino che include difficoltà di attenzione…
Trattamento dell’ADHD Il trattamento ideale per l’ADHD è rappresentato da un approccio di tipo multimodale, vale a dire un trattamento che implica il coinvolgimento di scuola, famiglia e del bambino stesso in un percorso che può variare da terapie comportamentali a cambiamenti dello stile di vita, a interventi clinico-psicologici e farmaci. Sono dunque implicate nel…
ADHD: ASPETTI EVOLUTIVI E FATTORI DI RISCHIO L’età media di insorgenza del Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività è compresa tra i 3 e i 4 anni, ma non è escluso che la sintomatologia possa comparire anche verso i 6-7 anni, limite d’età stabilito rispettivamente dall’ICD-10 e dal DSM- IV, per poter formulare una diagnosi di…
Inclusione e NUOVO PEI 2021 I nuovi modelli di PEI e le modalità di assegnazione delle misure di sostegno (a fine articolo il download). Con il decreto interministeriale 29 dicembre 2020, n. 182 sono definite le nuove modalità per l’assegnazione delle misure di sostegno, previste dal decreto legislativo 66/2017, e i modelli di piano educativo…
GESTIONE IN CLASSE DEL BAMBINO CON D.O.P.: ESEMPIO PASSO PASSO. La richiesta di intervento per un bambino che ha gravi difficoltà di attenzione assieme a una ancor più problematica iperattività, giunge al Servizio di Neuropsichiatria Infantile dell’ULSS di appartenenza su richiesta delle insegnanti di una classe seconda. Al colloquio dello psicologo con loro, queste ultime…
Perché incoraggiare l’uso del computer nei bambini con DSA? Il PC: ● consente di scrivere testi ortograficamente corretti grazie all’uso del correttore: sollevato dal carico ortografico, l’allievo può concentrarsi sugli aspetti esplicitativi e sintattici del componimento scritto (ricordare, a questo proposito, di togliere il controllo ortografico durante la stesura del testo per evitare che l’allievo…
CHE COSA È LA TERAPIA DI SCAMBIO E SVILUPPO. La Terapia di Scambio e Sviluppo si basa essenzialmente sullo scambio tra il bambino e gli operatori (l’ambiente) in modo da favorire le capacità di socializzazione e di comunicazione. Al tempo stesso viene implementato anche lo sviluppo del bambino proponendogli giochi ed attività adatti al suo…
Il trattamento della disortografia. Spesso è consigliabile un intervento riabilitativo eseguito da un esperto. In seguito ad un’accurata valutazione clinica del profilo neuropsicologico e ad un’analisi qualitativa delle difficoltà manifestate dall’alunno, il riabilitatore programma un intervento individualizzato, il cui obiettivo consiste nel potenziamento dei processi cognitivi implicati nella scrittura. L’intervento si svolge per mezzo di…