INSEGNANTE EFFICACE
CREDO FERMAMENTE CHE UN INSEGNANTE FELICE SIA UN INSEGNANTE EFFICACE.
Questo articolo non piacerà a molti, soprattutto agli insegnanti seriosi, quelli sempre con una penna rossa tra le dita che confondono l’autorità per autorevolezza e non ridono mai solo per darsi un tono.
Perché scrivo questo articolo? INSEGNANTE EFFICACE
Perché ho imparato qualcosa che voglio condividere con te oggi, qualcosa che mi sta cambiando l’esistenza, qualcosa che in realtà tutti sappiamo, ma che molti di noi hanno dimenticato e che è essenziale per il nostro lavoro.
Di cosa si tratta?
Si tratta del divertimento. Molti di noi hanno dimenticato cosa sia e non hanno idea di cosa si stiano perdendo. Molti di noi hanno acquisito questa mentalità orientata esclusivamente a raggiungere il prossimo punto del programma, importante si, ma il nostro lavoro non può essere ridotto solo a questo e che non deve avere il dominio su ogni altro ambito del rapporto con i propri studenti. INSEGNANTE EFFICACE
Alcune cose devono essere fatte senza che vi sia una ragione apparente. Alcune cose non devono essere un obiettivo. INSEGNANTE EFFICACE
Chi di solito inizia a pensare in termini solo di programmi ministeriali e obiettivi didattici ammazza piano piano una parte di sé molto importante, una parte della propria personalità. Diventa adulto, dimenticando che dentro di sé c’è ancora un bambino che deve divertirsi, staccare, vivere momenti di pazzia, momenti in cui non si pensa più così tanto al futuro, ma si vive nel presente, si vive l’attimo. INSEGNANTE EFFICACE
INSEGNANTE EFFICACE
"Coloro che fanno distinzione fra intrattenimento ed educazione forse non sanno che l'educazione deve essere divertimento e il divertimento deve essere educativo"
Marshall McLuhan
La scuola in cui viviamo, in cui i nostri risultati devono essere l’apice del nostro valore ci spinge a pensare che il divertimento e lo stare bene con i nostri ragazzi (e persino il riposo) sia una perdita di tempo.
Una delle 6 regole per vivere una vita felice di Jim Rohn è “Don’t miss anything!” che potrebbe essere tradotta così: “Non perderti niente!” Egli dice che per vivere una vita felice non devi perderti neanche le piccole cose, perché sono quelle che la rendono bella. Se insegni bene, vivi bene questo è quello che ripeto continuamente e se vivi bene i tuoi colleghi e i tuoi alunni lo sentono nella vibrazione della tua voce, lo vedono sulla tua faccia e sono attratti dalla tua personalità.
Spesso succede che non riusciamo ad attrarre gli altri nei nostri progetti e a sperimentare qualcosa di nuovo proprio perché abbiamo delle mancanze che ignoriamo. Lavorare va benissimo, raggiungere obiettivi è fondamentale ma non dobbiamo pensare solo a quello, altrimenti rischiamo di diventare degli insegnanti noiosi e poco attraenti, degli insegnanti arrabbiati, depressi e soli.
L'insegnante saggio sa che 55 minuti di lavoro, più 5 minuti di risate valgono il doppio di 60 minuti di lavoro costante.
Nessuno studente ha mai voluto sentir parlare troppo a lungo solo di matematica, geografia o di storia (a meno che queste non sia fatte in modo divertente e coinvolgente). Infatti, se notate bene, i nostri studenti sono più attratti da quello che diciamo se ci vedono felici. Sono attratti da noi se vedono che in questo mondo frenetico riusciamo a dedicare del tempo alle nostre passioni, ai nostri hobby, alla nostra famiglia. Sono attratti da noi se abbiamo cose interessanti da raccontare.
Cosa dobbiamo fare?
Dobbiamo trovare un equilibrio e quindi dobbiamo trovare il tempo per fare anche cose che non sono un obiettivo. Dobbiamo anche staccare e divertirci e se possiamo, dobbiamo divertirci mentre lavoriamo. Nella scuola questo è fattibile e molto importante e per fortuna ho incontrato anche insegnanti che svolgono quest’attività solo per questa ragione, dunque non sono il solo. Alcuni non guadagnano un euro in più per ciò che fanno, ma lo fanno perché stanno meglio, perché possono divertirsi.
Organizzare delle lezioni diverse con modi differenti anche per divertirsi insieme ai nostri alunni e colleghi potrebbe essere una delle migliori cose che possiamo fare per far crescere un clima positivo in classe e fuori.
"Personalmente, mi sono annoiato mortalmente a scuola e sono stato un pessimo studente. Tutti coloro che si occupano di insegnamento dovrebbero continuamente ricordare l'antico motto latino "ludendo docere", cioè "insegnare divertendo".
Piero Angela
A me succede spesso che riesco a trovare persone interessate a sperimentare cose nuove mentre sto facendo cose nuove per divertirmi e coinvolgere, proprio perché ho un’energia diversa e non ho in testa solo l’obiettivo del giorno, della settimana o dell’anno che ho programmato. Non penso che devo accontentare o compiacere qualcuno, francamente me ne frega poco, quindi non sono attaccato al risultato nell’immediato, ma cerco di guardare sempre il tutto in una prospettiva complessiva costruita di piccoli passi verso la meta prescelta.
Quando ci divertiamo siamo creativi trasformando qualunque occasione in un’opportunità e questo è fantastico. Abbiamo il sorriso sulle labbra e riusciamo a coinvolgere gli altri molto più facilmente perché sorridendo non si ha paura di essere respinti. Quindi lavora e cerca di divertirti, esci fuori dalle solita routine! Chiediti cosa ti piacerebbe imparare e se ci sono posti dove anche altre persone si riuniscono per fare quella cosa vai a conoscerli, non immagini quante cose meravigliose possono accaderti. Se sei un po’ giù di tono in questo periodo ti suggerisco di leggere l’articolo RIACCENDERE LA PASSIONE PER L’INSEGNAMENTO IN 5 PASSI. E’ uno dei migliori articoli di questo blog.
Un segreto: L’insegnante che si diverte è più attraente!
Chi si diverte non è guidato dai suoi obiettivi. Non dice “Ora DEVO divertirmi e farò questo e quest’altro!” Il divertimento non è un obiettivo. Non ha uno scopo. Lo si fa e basta. Lo si fa perché lo si vuole. Chi si diverte è guidato da qualcos’altro, da una forza molto più potente degli obblighi, dai programmi ministeriali o dal nostro misero stipendio. E’ guidato dal desiderio e dal piacere. Chi si diverte è felice e può rendere felice anche qualcun altro perché è in uno stato d’animo molto contagioso e certamente più predisposto a offrire fiducia e emotività positiva.
INSEGNANTE EFFICACE, INSEGNANTE EFFICACE, INSEGNANTE EFFICACE, INSEGNANTE EFFICACE, INSEGNANTE EFFICACE
"Date un credito di fiducia ai vostri alunni e loro ve lo restituiranno con il successo nella loro vita. Magari voi non lo sapete, ma loro si ricorderanno e ve ne saranno riconoscenti"
- Giacomo Stella
Si chiama entusiasmo e non c’è niente di più contagioso. Chi è entusiasta non pensa solo al futuro, ma vive anche nel presente. È aperto, interessato a parlare con chiunque e a condivide il suo stato d’animo con gli altri, non si barrica dietro il proprio ruolo ed è predisposto alla collaborazione con gli altri, non ha tempo per inutili pettegolezzi, non è depresso, nervoso o infelice, il che lo rende disposto ad accettare anche le sconfitte.
Dobbiamo ritrovare il giovane dentro di noi, quello che vuole sperimentare senza aspettative e non il vecchio che ha tante aspettative ma non ha il coraggio di sperimentare niente. Ci sono tante di quelle cose che possiamo fare, tante di quelle cose che possono renderci felici, interessanti e attraenti che neanche immaginiamo.
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"Un cattivo insegnante dimentica di essere stato uno studente.
Un bravo insegnante ricorda di essere stato uno studente.
Un ottimo insegnante sa di essere ancora uno studente."
- M. Giaquinto
Puoi avere la preparazione più specifica o il programma didattico più efficace. MA SE NON CI METTI IL CUORE, NON HAI NIENTE!
I tuoi studenti non imparano da soli e la loro motivazione ad apprendere non si crea dal nulla, il loro stato d animo non rimane positivo, se non ci metti del tuo. La magia accade grazie al cuore.
SII L INSEGNANTE CHE VORRESTI CONOSCERE.
La vita è troppo breve per non divertirsi soprattutto se si fa l’insegnate!
BUON LAVORO!
Lasciami un like sulla pagina e rendimi felice DIDATTICA PERSUASIVA
Sì hai ragione! Quando comincio ad annoiarsi a scuola mi iscrivo ad un corso di aggiornamento anche a spese mie e tutto torna perfetto! !!insegnante Scuola dell’infanzia
Esatto Cristina è uno dei modi più potenti per rimanere motivato! Un abbraccio.
loredana
sono d’accordissimo sull’importanza fondamentale della motivazione (sia dell’insegnante che degli alunni), e dell’entusiasmo nello svolgere il proprio lavoro. La mia costante preocccupazione nel mio lavoro quotidiano è di non annoiare i miei alunni.
Loredana non posso che essere felice del tuo commento, mi dispiace constatare che purtroppo rimaniamo sempre pochi a pesarla in questa maniera. Un abbraccio