I giochi seguenti riguardano la creazione all’interno del gruppo classe di un clima di fiducia, comprensione, collaborazione e confidenza, e richiedono estrema concentrazione. Dovrebbero essere presentati e gestiti con la massima attenzione, in maniera tale che i partecipanti siano pienamente consapevoli di cosa si parla.
1. VENTO TRA I SALICI
Descrizione dettagliata:
1. Disponetevi in circolo. Uno studente va al centro. Chiudendo gli occhi, si lascia andare mantenendo il corpo rigido. I partecipanti intorno a lui lo sostengono ed evitano che cada (tenendo le braccia tese davanti al corpo e una gamba più avanti dell’altra leggermente piegata).
2. Inizialmente è necessario che il gruppo tenga le mani al centro in maniera tale che il volontario si senta protetto e al sicuro. Man mano che la fiducia aumenta i partecipanti possono allontanarsi leggermente dal centro.
3. Gli studenti facciano a turno, in modo che tutti abbiano l’opportunità di stare al centro.
4. Assicuratevi che vi siano sufficienti persone per tenere la persona al centro, specialmente se qualche partecipante è un po’ più robusto.
2. CORRERE BENDATI
Descrizione dettagliata:
1. Fate in modo che gli studenti stiano in piedi ad un’estremità della stanza.
2. Un volontario viene bendato e mandato all’altra estremità. A un certo punto, il volontario si muove verso il gruppo.
3. Il gruppo deve essere preparato ad acchiappare il volontario.
4. I partecipanti devono disporsi a mezza luna ed urlare “stop” prima che il volontario raggiunga l’estremità della stanza e cominci a rallentare.
5. Invitate il volontario a muoversi veloce possibile fino allo “stop” gridato dal gruppo e ad avere fiducia che il gruppo farà in modo che non sbatta contro il muro.
3. METTITI NELLE NOSTRE MANI
Obiettivi:
Questa attività è maggiormente efficace in classi con cui avete già lavorato. E’ un buon modo per iniziare una sessione su buoni rapporti, amicizia e fiducia. L’obiettivo è di permettere ai membri del gruppo di sperimentare la fiducia degli altri. Li incoraggia a riflettere su come le loro azioni influenzino gli altri e ciò che si prova nella situazione contraria.
Risorse necessarie:
Buona conoscenza del luogo, in maniera tale da poter individuare uno spazio che rappresenti una sorta di ostacolo per iI giovane.
Materiale: un foulard da utilizzare come benda
Dimensione del gruppo: Fino a dodici
Tempo necessario: variabile a seconda del numero di partecipanti
Descrizione dettagliata:
1. Chiedete ai giovani di nominare un volontario: è bene che siate voi a guidare questa parte dell’attività se vedete che qualcuno lo fa per costrizione. Spiegate che il senso di questo gioco è di incoraggiare alla fiducia reciproca e di assumersi la responsabilità delle proprie azioni e della sicurezza degli altri. Fate presente che se qualcuno si dovesse sentire a disagio in qualunque momento l’attività può essere interrotta.
2. Bendate il volontario. Assicuratevi che non veda e chiedetegli come si sente.
3. Guidate il giovane bendato verso la zona che avete individuato per la sessione. Scegliete un altro membro del gruppo per guidare il volontario. Spiegate che il ruolo del resto del gruppo è di sostenere il giovane volontario. Chiedete di riflettere su cosa si prova a guidare ed essere guidati. Invertite le parti.
4. In alternativa potete chiedere al gruppo di lavorare in coppia scambiandosi le parti.
Riflessione e valutazione:
Chiedete al gruppo un feedback. Che cosa si prova a dover dipendere da altri? E’ meglio guidare o essere guidati? E’ diverso quando si può scegliere il proprio partner? Come ci si sente a ricevere un’indicazione sbagliata?
4. ANNODATEVI!
Obiettivi:
Questo gioco di squadra è un buon modo di iniziare una sessione sulla fiducia e l’amicizia ed incoraggiare i giovani a lavorare insieme per raggiungere un obiettivo di gruppo.
Risorse necessarie: nessuna
Dimensione del gruppo: otto o più
Tempo necessario: 20 minuti
Descrizione dettagliata:
1. Chiedete al gruppo di formare un cerchio e di stare uno accanto all’altro, ma senza toccarsi.
2. Chiedete agli studenti di prendere le mani a due altri membri del gruppo, che però non siano affianco. E’ più difficile di quanto sembra!
3. Lasciate 10 minuti affinché tutti vengano coinvolti, assicurandovi che nessuno imbrogli e che tutti siano legati ad altre due persone.
4. Quando tutti hanno finito, chiedete al gruppo di mantenere la presa ed osservate quale forma ha assunto.
5. Ora affidate ai giovani il compito di riformare il cerchio – senza slegare le mani!
6. Dovreste finire con l’intero gruppo nuovamente in cerchio, anche se non necessariamente tutti allo stesso posto di prima!
Riflessione e valutazione:
Sebbene questa attività possa essere considerata un gioco di conoscenza, può essere utile chiedere al gruppo come ha trovato l’esperienza. Si sono sentiti a loro agio? Cosa hanno provato a stare così vicino ad altre persone? E’ possibile utilizzarlo come introduzione ad un dibattito sul tema dello spazio personale e delle variazioni culturali.
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