DALLA LEZIONE FRONTALE AL COOPERATIVE LEARNING
Gli approcci sopra indicati nell’articolo COME UTILIZZARE LA LIM: APPROCCI PEDAGOGICI sono ammissibili, poiché la scelta della strategia di insegnamento deve prendere in considerazione diversi aspetti: gli obiettivi di apprendimento, i contenuti, le caratteristiche dei discenti, i vincoli ambientali e di tempo, non da ultime le teorie implicite sull’apprendimento degli insegnanti.
Queste teorie implicite possono influenzare le attività didattiche, così come la percezione della loro efficacia (Albanese e Fiorilli, 2006), e intervenire nella scelta dell’approccio da adottare con una tecnologia relativamente nuova, come la LIM.
Non a caso diversi studi (Smith, Higgins, Wall, Miller, 2005; Smith, Hardman, Higgins, 2006; Wood & Ashfield, 2008) mostrano che la LIM è spesso intesa come strumento per la didattica espositiva indirizzata a tutta la classe e in particolare viene utilizzata con una strategia definita come ‘recitazione del copione‘ (Tharpe e Gallimore, 1988), sulla base delle tre classiche fasi: stimolo iniziale del docente attraverso una domanda di tipo chiuso (o aperto, meno frequentemente), risposta dello studente e successivo feedback da parte dell’insegnante.
Tuttavia, usare la LIM solo per tenere delle lezioni frontali è limitato e rischia di essere uno spreco di risorse. DALLA LEZIONE FRONTALE AL COOPERATIVE LEARNING
Quando cominciamo a usare una lavagna interattiva, dobbiamo innanzitutto chiederci quali nuove opportunità possono essere introdotte nell’insegnamento e nella vita della classe e come possiamo utilizzarla per migliorare l’apprendimento e la crescita di tutti gli studenti. Come abbiamo visto le sue caratteristiche ben si adattano ad un insegnamento flessibile e in particolare ad un apprendimento interattivo e collaborativo.
L’apprendimento collaborativo e cooperativo, basato sull’uso didattico di piccoli gruppi eterogenei attraverso i quali gli studenti lavorano insieme per massimizzare il proprio livello di apprendimento e quello degli altri membri del gruppo, sono infatti riconosciuti come approcci didattici che favoriscono un apprendimento profondo e significativo (Blythe, 1998).
Più nello specifico, usare la LIM con un approccio cooperativo significa riconoscere gli studenti come responsabili ed agenti del proprio apprendimento; allo stesso tempo permette di usare al meglio le intrinseche potenzialità della LIM. Inoltre, i piccoli gruppi di studenti – che lavorano assieme aiutandosi l’un l’altro – diventano un’esperienza utile per sviluppare abilità e raggiungere obiettivi educativi più avanzati, così come richiesto dal documento sulle competenze chiave per i cittadini dell’Unione Europea. DALLA LEZIONE FRONTALE AL COOPERATIVE LEARNING
In questa prospettiva, riteniamo che la lavagna interattiva funzioni al meglio quando combinata con approcci interattivi e collaborativi: il docente parte dalla LIM per stimolare le attività da svolgere in classe o in piccoli gruppi, dopo di che gli studenti o i gruppi proporranno alla LIM i loro lavori e prodotti, per condividerli con il resto della classe.
La LIM può essere utilizzata nelle diverse fasi del lavoro collaborativo e diventare la vetrina di tutta la classe per raccogliere, condividere e analizzare le proposte iniziali, la sintesi finale, la costruzione di mappe, la presentazione dei compiti e il lavoro svolto, ma anche lo spazio in cui discutere di come gli studenti e i gruppi hanno raggiunto i risultati, di come hanno costruito il proprio apprendimento, se hanno raggiunto i propri obiettivi, se le relazioni all’interno del gruppo sono state utili ed efficaci, e così via. DALLA LEZIONE FRONTALE AL COOPERATIVE LEARNING
Queste attività di discussione e revisione sono particolarmente utili perché permettono agli studenti di analizzare come lavorano e come lavorano i compagni di classe, attivando la metacognizione, l’imparare ad apprendere e un continuo miglioramento dei processi di apprendimento.
In realtà, bastano alcuni accorgimenti per rendere anche una lezione espositiva più flessibile, inserendo momenti più interattivi e cooperativi: attraverso la LIM, anche la correzione dei compiti per casa può diventare per gli studenti un’occasione per riflettere sulle proprie modalità di apprendimento e di studio e per imparare dagli errori.
In particolare, il passo da una lezione ‘multimediale’ a una ‘interattiva’ è molto breve: gli insegnanti, per esempio, possono utilizzare una simulazione e mostrare cosa accade se cambiano alcune variabili, oppure possono chiedere agli studenti di utilizzare in prima persona la simulazione, per farli riflettere su quello che sta succedendo, e quindi ‘manipolare’ idee e concetti.
L’insegnante potrebbe proporre attività semplici presentando sulla lavagna interattiva alcuni stimoli e chiedendo agli studenti di riflettere sugli stessi, come negli esempi che seguono.
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Fonte: L’uso della LIM nella Didattica. Manuale per Insegnanti. LIFELONG LEARNING PROGRAMME 2011 – LEONARDO DA VINCI Transfer of Innovation [LLP/LdV/TOI/2011/IRL-503]
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