CHE COS’È LO SPACED LEARNING E COME SI APPLICA?
Lo Space Learning è una particolare articolazione del TEMPO LEZIONE che permette di
MASSIMIZZARE la concentrazione e il lavoro cognitivo degli studenti.
Ma cos’è precisamente lo Spaced Learning?
Metodo che propone un nuovo uso del tempo lezione.
L’approccio con gli studenti resta quello tradizionale.
Non tutte le lezioni vengono svolte in modalità
Si ricorre a tale modalità in momenti stabiliti dal docente per:
introdurre un nuovo argomento;
attività di “rinforzo” in previsione di una verifica;
“alleggerire” una lezione troppo lunga (due o anche tre ore).
Lo Spaced Learning si divide in 2 fasi:
A) Tre momenti di imput
B) Due intervalli
Perchè gli intervalli?
Per far risalire la curva dell’attenzione.
La curva dell’attenzione inizia a calare dopo 10’/15’.
Primo Imput.
L’insegnante fornisce le informazioni che gli alunni devono apprendere durante la lezione.
Durata da 10’ a 15’ max.
Primo Intervallo.
Non ha una durata precisa
Di solito si va dai 5’ ai 10’
Non si fa alcun riferimento ai contenuti della lezione.
Secondo Imput. CHE COS’È LO SPACED LEARNING E COME SI APPLICA
L’insegnante rivisita il contenuto della prima sessione cambiando il modo di presentarlo.
Si possono usare esempi differenti.
Si fanno interagire gli alunni.
Secondo Intervallo.
Non ha una durata precisa
Di solito si va dai 5’ ai 10’
Non si fa alcun riferimento ai contenuti della lezione.
Terzo Imput.
L’insegnante rimane sul contenuto della prima sessione ma l’attività è concentrata sullo studente.
Esercitazioni in cui i ragazzi devono dimostrare di aver acquisito il contenuto del primo input.
Il docente verifica l’effettiva comprensione del contenuto.
Expanded Spaced Learning
E’ il modello introdotto dall’IIS “Majorana” di Brindisi, scuola capofila dell’idea.
E’ particolarmente efficace nel caso di attività sviluppate in due ore consecutive.
Risulta adatto per quelle materie che hanno un monte ore espanso.
Fase 1 Introduzione
Si introduce e contestualizza il tema; si espongono i fondamenti teorici.
Ambiente aula CHE COS’È LO SPACED LEARNING E COME SI APPLICA
Alunni disposti in cerchio;
Trasmissione frontale con la LIM o proiettore;
Condivisione tramite tablet.
Fase 2 – intervallo
Attività di relax non collegate ai temi affrontati:
Esercizi fisici;
Ascoltare musica;
Giochi interattivi;
E’ concesso l’uso degli smartphone per giocare o ascoltare musica.
Fase 3 – espansione
Si riprende il tema introdotto affrontandolo con contenuti interattivi o video;
Lezione dialogata o di gruppo.
Ambiente CHE COS’È LO SPACED LEARNING E COME SI APPLICA
Alunni in cerchio;
Oppure trasmissione frontale con LIM o videoproiettore;
Lavoro in gruppi separati.
Fase 4 – Intervallo
Attività di relax non collegate ai temi affrontati:
Esercizi fisici;
Ascoltare musica;
Giochi interattivi;
E’ concesso l’uso degli smartphone per giocare o ascoltare musica.
Fase 5 – Valutazione formativa
Ai ragazzi vengono assegnate attività individuali o di gruppo relative ai temi trattati, da svolgere secondo l’obiettivo della lezione;
Risoluzione di problemi, mappe concettuali, ricerche e costruzione di brevi
contenuti multimediali.
Ambiente
Postazioni individuali, oppure tavoli a isola, oppure alunni posti uno di fronte all’altro.
Fase 6 (monitoraggio) CHE COS’È LO SPACED LEARNING E COME SI APPLICA
Terminata la fase 5, il docente monitora il livello di apprendimento, per esempio con verifiche veloci con test a risposta multipla, meglio se con applicazioni tecnologiche specifiche.
Obiettivo: salvaguardare l’apprendimento del singolo e verificare l’appropriatezza del percorso.
In base agli esitisi deciderà se ritarare la lezione, soffermarsi sui punti più ostici, proseguire con un approfondimento, un riallineamento o con attività di recupero personalizzate.
Fase 6 (monitoraggio) – Esempi
Maggioranza di risposte errate in una stessa domanda: verificare la forma della domanda o riaffrontare il tema specifico.
Equilibrio tra chi ha superato il test e chi non lo ha superato: dividere la classe in due gruppi, una parte svolge attività di approfondimento, l’altra recupera la lezione col docente in vista di una nuova verifica.
Fase 6 (monitoraggio) – Esempi
Maggioranza di studenti che non ha superato il test: la sessione successiva sarà di riallineamento e i ragazzi che hanno superato il test faranno da tutores in piccoli gruppi organizzati ad hoc per recuperare il “tema critico” che ha creato le maggiori difficoltà.
Se la grande maggioranza degli studenti non ha superato il test, la lezione va riprogettata e riproposta.
Se la grande maggioranza ha superato il test si assegnano attività di recupero a chi è rimasto indietro.
Spero questo articolo possa esserti stato d’aiuto.
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