Verifica del nuovo PEI e valutazione dei risultati di apprendimento.
Nel PEI sono individuati gli obiettivi specifici, in relazione a precisi esiti attesi e, per ciascuno di essi, andranno descritte le modalità e i criteri di verifica per il loro raggiungimento (metodi, criteri e strumenti utilizzati per verificare se gli obiettivi sono stati raggiunti).
• Il PEI è soggetto a verifiche periodiche in corso d’anno al fine di accertare il raggiungimento degli obiettivi e apportare eventuali modifiche ed integrazioni. Si tratta di uno strumento e, come tale, al di là dei momenti previsti dalla normativa, può variare per accompagnare i processi di inclusione.
• Al termine dell’anno scolastico, è prevista la Verifica conclusiva degli esiti rispetto all’efficacia degli interventi descritti.
VERIFICA DEL NUOVO PEI
VALUTAZIONE nella SCUOLA PRIMARIA
Decreto 8 aprile 2020, n. 22
• In raccordo con il decreto 8 aprile 2020 n.22, la valutazione delle alunne e degli alunni con disabilità certificata è espressa con giudizi descrittivi coerenti con il piano educativo individualizzato predisposto dai docenti contitolari della classe.
• La valutazione periodica e finale delle alunne e degli alunni con disabilità certificata è espressa attraverso i criteri di valutazione e i quattro livelli (avanzato, intermedio, base, in via di prima acquisizione) previsti dal decreto.
• Nella valutazione periodica e finale, il livello di apprendimento è riferito agli esiti raggiunti dall’alunno relativamente a una selezione degli obiettivi presenti nel PEI: ciò consente di elaborare un giudizio descrittivo articolato, che rispetta il percorso di ciascun alunno e consente di valorizzare i suoi apprendimenti, evidenziandone i punti di forza e quelli sui quali intervenire.
VALUTAZIONE (secondaria di II grado)
Nel PEI è indicato il tipo di percorso didattico seguito dallo studente, specificando se trattasi di:
– PERCORSO ORDINARIO
– PERCORSO PERSONALIZZATO (con prove equipollenti)
– PERCORSO DIFFERENZIATO
Nel PEI sono altresì indicati i criteri di valutazione del comportamento ed eventuali obiettivi specifici.
La valutazione degli apprendimenti è di esclusiva competenza dei docenti del consiglio di classe nella scuola secondaria, ovvero del team dei docenti nella scuola dell’infanzia e primaria e si svolge ai sensi della normativa vigente. Le indicazioni sugli Esami di Stato sono esplicitate nel decreto 62/17 e sono specificate le modalità applicative nell’Ordinanza annuale.
VERIFICA DEL NUOVO PEI
Curricolo dell’alunno.
• Già dal corrente anno scolastico sono attuate le disposizioni contenute all’articolo 10 del Decreto n. 182/2020, concernenti il Curricolo dell’alunno, per la definizione delle azioni relative al tipo di percorso didattico, indicando modalità di sostegno didattico, obiettivi, strategie e strumenti nelle diverse aree disciplinari o campi di esperienza nella scuola dell’infanzia.
• Interverranno specifiche indicazioni per quanto attiene gli Esami di Stato, all’interno dell’apposita ordinanza annuale.
• Cessano di produrre effetti le disposizioni contenute nell’Ordinanza Ministeriale 21 maggio 2001, n. 90
«Misure di sostegno»
Il PEI esplicita le modalità di sostegno didattico, compresa la proposta del numero di ore di sostegno alla classe, le modalità di verifica, i criteri di valutazione, gli interventi di inclusione svolti dal personale docente nell’ambito della classe e in progetti specifici, la valutazione in relazione alla programmazione individualizzata, nonché gli interventi di assistenza igienica e di base, svolti dal personale ausiliario nell’ambito del plesso scolastico e la proposta delle risorse professionali da destinare all’assistenza, all’autonomia e alla comunicazione.
Assegnazione delle risorse
• Una delle maggiori novità è rappresentata dalla diversa modulazione nell’attribuzione delle risorse professionali e dalla necessità di valorizzare tutte le professionalità presenti. Si passa da una correlazione unicamente quantitativa, che fa corrispondere risorse a gravità della disabilità, a una attenzione sulla “tipologia” di gravità e sulle risorse professionali necessarie a compensare “quel” tipo di gravità per realizzare il progetto di inclusione in relazione al raggiungimento dei risultati attesi
Il PEI e il Progetto Individuale
• Nel PEI sono esplicitate indicazioni relative al raccordo con il Progetto Individuale (art. 14 della legge 8 novembre 2000, n. 328), al fine di realizzare una progettazione inclusiva che recepisca anche azioni esterne al contesto scolastico, coordinate dall’Ente locale, rivolte allo sviluppo della persona e alla sua piena partecipazione alla vita sociale in coerenza con il progetto di vita
VERIFICA DEL NUOVO PEI
Alcuni aspetti Composizione del GLO:
– Team dei Docenti contitolari o Consiglio di Classe presieduto dal Dirigente Scolastico o da un suo delegato. I docenti di sostegno, in quanto contitolari, fanno parte del Consiglio di classe o del team dei docenti.
– Genitori dell’alunno con disabilità o chi ne esercita la responsabilità genitoriale;
– Figure professionali specifiche interne ed esterne alla scuola;
– Rappresentanti dell’Unità di Valutazione
Multidisciplinare (UVM) dell’Azienda Sanitaria Locale (ASL) di residenza dell’alunno con disabilità.
È assicurata la partecipazione degli studenti con disabilità in virtù del principio di autodeterminazione.
Le Figure esterne e interne
Figure esterne alla scuola:
Assistente all’autonomia e alla comunicazione;
Un rappresentante del GIT-Gruppo per l‘Inclusione Territoriale.
Figure interne alla scuola:
Eventuale psicopedagogista;
Insegnanti funzione strumentale per l’inclusione;
Membri del corpo docente presenti nel Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI) interno all’istituzione scolastica.
Il comma 7 dell’art . 3 lascia aperta la partecipazione anche a: – altri specialisti che operano in modo continuativo nella scuola; – collaboratori scolastici che coadiuvano nell’assistenza di base.
La puntualità dell’articolo si preoccupa di circoscrivere meglio la composizione del GLO a figure professionali diverse, ma tutte direttamente coinvolte nel processo di inclusione dell’alunno e nella gestione della classe di cui fa parte.
VERIFICA DEL NUOVO PEI
Il Dirigente Scolastico
Definisce con proprio decreto, a inizio dell’anno scolastico e sulla base della documentazione presente agli atti, la configurazione del GLO;
Presiede il GLO;
Cura, nel passaggio tra i gradi di istruzione e in caso di trasferimento, l’interlocuzione tra i docenti dell’istituzione scolastica di provenienza e i docenti della scuola di destinazione;
Garantisce il rispetto e l’adempimento delle norme relative al diritto allo studio degli alunni con disabilità;
Può autorizzare, ove richiesto, la partecipazione nel GLO di non più di un esperto indicato dalla famiglia;
Convoca il GLO con un congruo preavviso al fine di favorire la più ampia partecipazione.
Il Dirigente Scolastico
La verifica finale del Pei , con la proposta del numero di ore di sostegno e delle risorse da destinare agli interventi di assistenza igienica e di base, nonché delle tipologie di figure professionali da destinare all’assistenza, all’autonomia e/o alla comunicazione, per l’anno scolastico successivo, è approvata dal GLO, acquisita e valutata dal Dirigente scolastico al fine di:
a. formulare la richiesta complessiva d’istituto delle misure di sostegno da trasmettere al competente Ufficio Scolastico Regionale entro il 30 di giugno;
b. formulare la richiesta complessiva d’Istituto delle misure di sostegno ulteriori rispetto a quelle didattiche, da proporre e condividere con l’Ente Territoriale.
I modelli di PEI saranno resi disponibili in versione digitale per la compilazione in modalità telematica, con accesso tramite sistema SIDI da parte delle Istituzioni Scolastiche e dei componenti dei rispettivi GLO, i quali saranno registrati e abilitati ad accedere al sito con il rilascio di apposite credenziali.
Il Dirigente Scolastico
In sintesi:
Cura la documentazione, anche in collaborazione con figure di sistema;
Nomina con Decreto il GLO;
Presiede o delega la presidenza del GLO;
Supervisiona la diversa modulazione nell’attribuzione delle risorse professionali – invia richiesta ai soggetti preposti;
Valorizza tutte le professionalità presenti;
Accompagna il Collegio dei Docenti verso una corresponsabilità educativa ai fini dell’inclusione;
Cura i rapporti interistituzionali;
Coordina tutte le fasi del processo.
I docenti del GLO
Si esterne; coordinano con altre figure interne ed
Valutano attentamente i documenti agli atti;
Procedono all’ osservazione sistematica al fine di individuare i punti di forza sui quali costruire gli interventi educativi e didattici;
Compilano il PEI, che è strumento di progettazione educativa e didattica e ha durata annuale con riferimento agli obiettivi educativi e didattici, a strumenti e strategie da adottare.
Procedono alla verifica periodica e finale del PEI .
I docenti del GLO
Esplicitano:
le modalità di sostegno didattico, compresa la proposta del numero di ore di sostegno alla classe;
le modalità di verifica;
i criteri di valutazione;
gli interventi di inclusione svolti dal personale docente nell’ambito della classe e in progetti specifici;
la valutazione in relazione alla programmazione individualizzata;
gli interventi di assistenza igienica e di base, svolti dal personale ausiliario nell’ambito del plesso scolastico;
la proposta delle risorse professionali da destinare all’assistenza, all’autonomia e alla comunicazione.
VERIFICA DEL NUOVO PEI
Fonte NUOVO-PEI-2021.pdf (5917 download ) .
RISORSE CONSIGLIATE PER TE NUOVO PEI 2021: I MODELLI PER TUTTI GLI ORDINI DI SCUOLA.
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