Gli adolescenti canadesi godono di più libertà rispetto ai coetanei francesi e italiani, secondo un nuovo studio pubblicato sul Journal of Adolescence. L’indagine, che ha esaminato come i genitori modellano i legami affettivi ed esercitano un controllo comportamentale con gli adolescenti, è stata condotta da scienziati dell’Università di Montreal, dell’Université de Rennes in Francia e dell’Università Cattolica del Sacro Cuore in Italia. STILE GENITORIALE
Il Canada, la Francia e l’Italia sono stati confrontati perché i paesi hanno punti in comune: lingue latine, storia cattolica e industrializzazione avanzata. Ai questionari hanno risposto adolescenti i cui genitori sono nati nel loro paese di residenza: 522 canadesi di Montreal (54,8% ragazze; 45,2% ragazzi); 336 francesi di Rennes (65,8 per cento ragazze; 34,2 per cento ragazzi); 398 italiani da Milano (47,2 per cento ragazze; 52,8 per cento ragazzi).
Agli adolescenti è stato chiesto di descrivere i genitori in base al legame emotivo, alla comunicazione, alla frequenza dei conflitti, alle regole, alla disciplina e alla tolleranza delle attività legate agli amici. STILE GENITORIALE
“I genitori sono percepiti come emotivamente legati agli adolescenti di tutti e tre i paesi, ma la percezione del controllo parentale è in contrasto tra Italia e Canada. Di tutti e tre i paesi, le madri e i padri italiani sono percepiti per via dell’uso di pratiche più vincolanti”, afferma il primo autore Michel Claes, professore di psicologia dell’Università di Montreal.
I genitori italiani sono visti come più esigenti nel rispetto delle regole e nel concedere autorizzazioni; prevedono azioni più punitive quando le regole vengono infrante e sono meno tolleranti ad offrire permessi nei confronti di eventi che prevedono socializzazione tra pari e pretendono dai loro figli adolescenti l’autorizzazioni fino a un’età molto più avanzata degli altri paesi di confronto. STILE GENITORIALE
“Il nostro studio ha scoperto che i genitori canadesi sono i più tolleranti prevedono meno regole e meno azioni disciplinari”, afferma il dott. Claes. “Le madri e i padri canadesi erano visti come meno punitivi, meno coercitivi e più tolleranti delle madri francesi e italiane.”
I francesi sono stati inquadrati generalmente all’interno di uno stile moderato. I padri francesi, tuttavia, erano percepiti dagli adolescenti come emotivamente distanti, rigidi e inclini a conflitti intergenerazionali, dunque più spesso vistivi come litigiosi nei confronti dei loro figli. Le madri francesi, da parte loro, sono state indicate come persone che favorivano legami più stretti man mano che i loro figli crescevano nell’adolescenza. STILE GENITORIALE
In tutti e tre i paesi, gli adolescenti hanno sperimentato una graduale diminuzione del controllo comportamentale tra gli 11 e i 19 anni: padri e madri hanno ridotto i requisiti e i vincoli disciplinari.
“Il nostro studio ha scoperto che il controllo parentale è dettato da codici sociali e valori specifici della cultura, che promuovono alcune pratiche parentali e ne escludono altre”, afferma il Dott. Claes, notando che i genitori canadesi apprezzano una concezione democratica dell’educazione che promuove l’indipendenza e la negoziazione, mentre i genitori europei, in particolare gli italiani, sostengono gli obblighi e il rispetto della potestà genitoriale.
Questo studio è stato finanziato dal Consiglio per la ricerca sulle scienze sociali e umanistiche.
Fonte della storia: STILE GENITORIALE
Riferimento giornale di registrazione:
- Claes et al. Journal of Adolescence,2010; DOI: 10.1016/j.adolescenzia.2010.05.009
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