Thomas Gordon (1918-2002) è stato uno psicologo e consulente americano che ha sviluppato un approccio di comunicazione interpersonale noto come “Gordon Model” o “Leader Effectiveness Training” (LET). Il suo lavoro è stato influenzato dalla teoria dell’auto-determinazione di Carl Rogers e dalla teoria dei bisogni di Abraham Maslow. COMUNICARE IN CLASSE
L’approccio di Gordon si concentra sulla comunicazione efficace e sulla risoluzione dei conflitti. In particolare, ha sviluppato una serie di tecniche per la comunicazione aperta e onesta, come l’ascolto attivo, la condivisione di sentimenti e l’accettazione dei sentimenti degli altri. Ha anche sviluppato tecniche di risoluzione dei conflitti, come il “conflitto senza perdenti“, in cui entrambe le parti cercano di trovare una soluzione che soddisfi le loro esigenze, questa tecnica implica la creazione di un ambiente in cui entrambe le parti coinvolte in un conflitto possono esprimere le proprie opinioni e cercare di trovare una soluzione che soddisfi le loro esigenze.
Gordon ha applicato il suo approccio in molte aree, tra cui la formazione dei dirigenti, la terapia familiare, la formazione degli insegnanti e la consulenza aziendale. Ha scritto diversi libri, tra cui “Parent Effectiveness Training” (PET), che si concentra sull’educazione dei genitori e sulla comunicazione efficace con i bambini. COMUNICARE IN CLASSE
L’approccio di Gordon è stato oggetto di critiche da parte di alcuni psicologi, che sostengono che si concentra troppo sulla comunicazione e non abbastanza sulla risoluzione dei problemi. Tuttavia, il suo lavoro ha avuto un impatto significativo sulla teoria e la pratica della comunicazione interpersonale e continua ad essere utilizzato in molti settori diversi.
La teoria di Thomas Gordon sugli insegnanti efficaci si basa sull’idea che gli insegnanti dovrebbero creare un ambiente di apprendimento che sia basato sulla fiducia, sul rispetto reciproco e sulla cooperazione. Secondo la sua teoria, gli insegnanti efficaci utilizzano una serie di tecniche di comunicazione per creare relazioni positive con gli studenti e per facilitare l’apprendimento.
Uno degli elementi chiave dell’approccio di Gordon è l’ascolto attivo, che consiste nell’ascoltare attentamente ciò che gli studenti stanno dicendo e nel cercare di capire il loro punto di vista. L’ascolto attivo implica anche la condivisione dei sentimenti e la ricerca di soluzioni insieme, anziché imporre le proprie opinioni o regole. COMUNICARE IN CLASSE
Un altro elemento importante dell’approccio di Gordon è la responsabilità condivisa. Secondo questa teoria, gli studenti dovrebbero assumere una maggiore responsabilità per il loro apprendimento, e gli insegnanti dovrebbero agire da facilitatori piuttosto che da esperti che trasmettono conoscenza secondo Gordon gli insegnanti devono essere in grado di fornire feedback costruttivo agli studenti. Il feedback dovrebbe essere basato sull’osservazione degli studenti e dovrebbe essere specifico, non giudicante e orientato al futuro.
Secondo la teoria di Thomas Gordon, per creare relazioni positive in classe, gli insegnanti dovrebbero utilizzare una serie di tecniche di comunicazione efficace che possono sintetizzarsi in questi 6 punti chiave:
1. Ascolto attivo: gli insegnanti dovrebbero praticare l’ascolto attivo per dimostrare che stanno prestando attenzione agli studenti e che si interessano alle loro opinioni e ai loro bisogni. Questo significa ascoltare con attenzione, fare domande per chiarire e cercare di capire il punto di vista dell’altro. COMUNICARE IN CLASSE
2. Comunicazione aperta: gli insegnanti dovrebbero creare un ambiente in cui gli studenti si sentono liberi di esprimere le proprie opinioni e i propri sentimenti. Ciò significa evitare di giudicare o criticare gli studenti, ma piuttosto incoraggiare la condivisione e il confronto costruttivo.
3. Responsabilità condivisa: gli insegnanti dovrebbero incoraggiare gli studenti a prendersi la responsabilità del proprio apprendimento. Ciò significa coinvolgere gli studenti nella definizione degli obiettivi di apprendimento, nell’individuazione dei problemi e nella ricerca di soluzioni insieme.
4. Rispetto reciproco: gli insegnanti per comunicare in classe in modo corretto dovrebbero trattare gli studenti con rispetto e chiedere lo stesso rispetto in cambio. Ciò significa evitare di urlare, di criticare o di ridicolizzare gli studenti.
5. Conflitto senza perdenti: gli insegnanti dovrebbero insegnare agli studenti a risolvere i conflitti in modo costruttivo, creando un ambiente in cui entrambe le parti coinvolte possono esprimere il proprio punto di vista e cercare di trovare una soluzione che soddisfi le loro esigenze.
6. Feedback costruttivo: gli insegnanti dovrebbero fornire feedback costruttivo agli studenti, che sia specifico, non giudicante e orientato al futuro. Ciò significa evidenziare gli aspetti positivi del lavoro degli studenti e suggerire possibili miglioramenti in modo costruttivo.
In sintesi per creare relazioni positive in classe secondo la teoria di Thomas Gordon, gli insegnanti dovrebbero utilizzare tecniche di comunicazione efficace come l’ascolto attivo, la comunicazione aperta, la responsabilità condivisa, il rispetto reciproco, il conflitto senza perdenti e il feedback costruttivo. Questo aiuterà a creare un ambiente di apprendimento che sia basato sulla fiducia, sul rispetto reciproco e sulla cooperazione. COMUNICARE IN CLASSE
Spero questo articolo possa esserti stato d’aiuto.
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