Questo articolo segue NUOVO PEI SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO – Seconda parte. in cui si è spiegata la compilazione passo passo della seconda parte del suddetto PEI in questo articolo invece si espliciteranno le sezioni 9, 10, 12 e la procedura per la Valutazione finale.
NUOVO PEI SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
La certificazione delle competenze
10. CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
relative all’assolvimento dell’obbligo d’istruzione nella scuola secondaria superiore — Solo per le Classi seconde (D.M. n. 139/2007 e D.M. 9/2010)
Esempio
Progetto Individuale e PCTO
Il Progetto Individuale viene richiesto dalla famiglia all’Ente locale (A cura del GLO)
(Clicca per ingrandire l’immagine)
Il PCTO
DLgs 66/17 (modif. dal DLgs 96/19) art. 7 c. 2/e [Il PEI] definisce gli strumenti per l’effettivo svolgimento dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, assicurando la partecipazione dei soggetti coinvolti nel progetto di inclusione;
– Nel PEI si definisce come organizzare il percorso del PCTO nel modo più efficace possibile. La partecipazione degli studenti con disabilità è assicurata, ossia garantita. Si discute pertanto su come organizzarlo, non se organizzarlo o meno.
– Il PCTO svolge un ruolo fondamentale per accompagnate lo studente nel processo di transizione dalla scuola alla vita adulta lavorativa.
«La transizione dall’ambiente di istruzione a quello del lavoro comporta una serie di cambiamenti, a volte radicali, nelle relazioni (più formali e gerarchiche in azienda rispetto alla scuola, ma molto meno individualistiche), nella routine della vita quotidiana (ad esempio, rispetto degli orari o gestione delle pause) e in generale nell’immagine di sé, con motivazioni potenzialmente molto significative».
Linee Guida pag. 45
NUOVO PEI SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
Il modello di PEI propone tre tipologie di percorso:
A – PERCORSO AZIENDALE
B – PERCORSO SCOLASTICO
C – ALTRA TIPOLOGIA DI PERCORSO
– Le tre tipologie di percorso non possono e non devono essere considerate tra loro equivalenti.
– L’esperienza in azienda è quella che meglio consente di raggiungere gi obiettivi di crescita alla base dell’esperienza del PCTO, ma in certe situazioni essa potrebbe essere di difficile realizzazione per questioni ambientali (difficoltà a trovare una ditta veramente idonea) o per particolari esigenze o difficoltà personali.
Ricordiamo che può essere equiparata a un’azienda anche una struttura lavorativa protetta o assistita, destinata solo a persone con disabilità.
Nel caso di una esperienza di tipo scolastico, si può cercare di realizzare un ambiente di lavoro che dal punto di vista organizzativo (regole, orari, persone di riferimento…) e per le attività svolte (laboratori e altri spazi utilizzati) sia il più vicino possibile a quello aziendale, creando una discontinuità tra queste esperienze e le abituali attività scolastiche.
Può essere opportuno organizzare l’attività in collaborazione con scuole vicine attraverso degli scambi, in modo da cambiare ambiente e persone di riferimento, proponendo attività diverse rispetto all’ordinaria routine scolastica.
La terza opzione (altra tipologia di percorso, quindi né in azienda né a scuola) va prevista in casi eccezionali, ad esempio in presenza di un progetto di istruzione domiciliare.
Linee Guida pag. 46
Rapporti con il Progetto Individuale – Progetto di vita.
Collegamenti con il Territorio – Rimuovere le barriere
– Anche se non è stato redatto un vero Progetto. Individuale o definito anche informalmente un Progetto di vita, la transizione dalla scuola all’età adulta deve essere pianificata e ovviamente non è compito solo della scuola
– La collaborazione con tutti i soggetti istituzionali esterni deve essere formalizzata, sapendo che dovrà continuare anche dopo:
– Comune
– ASL
– Centri per l’impiego
– Servizi per l’Inserimento lavorativo
– Associazioni / cooperative…
NUOVO PEI SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
Fare rete per rimuovere gli ostacoli: e Individuare le aziende partendo dall’idea che tutte potenzialmente possono accogliere soggetti con disabilità e superare assieme lo scoglio dei corsi sulla sicurezza.
ESEMPIO PCTO – Percorso Aziendale (A)
(Clicca per ingrandire)
(Clicca l’immagine per ingrandirla)
8.4. PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO.
Legge 30 dicembre 2018, n. 145, art. 1, cc. 784-787 (a partire dalla classe III). Tipologia di percorso per le competenze trasversali e l’orientamento.
ESEMPIO PCTO
Percorso Scolastico (B)
Altra tipologia di percorso (C)
(Clicca sull’immagine per ingrandirla)
NUOVO PEI SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
L’Organizzazione
Pianificazione di tutti gli interventi
(Clicca sull’immagine per ingrandirla)
(Clicca sull’immagine per ingrandirla)
(Clicca per ingrandire)
La Verifica del PEI – Verifica intermedia e Verifica finale
Efficacia degli interventi – Raggiungimento degli obiettivi.
La valutazione in un’ottica di miglioramento
Come in tutte le sezioni del PEI, quando si parla di verifica conclusiva degli esiti la valutazione è riferita prioritariamente all’efficacia degli interventi. non solo al raggiungimento degli obiettivi previsti da parte della bambina e del bambino, dell’alunna e dell’alunno o della studentessa e dello studente. NUOVO PEI SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
Questa distinzione è particolarmente importante in questa sezione dedicata agli apprendimenti, considerando che – a parte la Scuola dell’Infanzia, ove non si svolge la valutazione strutturata degli apprendimenti – la loro valutazione non spetta al GLO ma è di competenza specifica del team docenti e del consiglio di classe.
In questa fase il GLO verifica, pertanto. se l’impianto complessivo della personalizzazione abbia funzionato o meno, ossia se l’insieme di interventi e di strategie attivati, assieme a quelli destinati alla realizzazione di un ambiente di apprendimento inclusivo (così come indicato nella Sezione 7), abbia dato i risultati attesi. considerando altresi la verifica degli obiettivi didattici definiti dal team docenti e dal consiglio di classe, ma senza limitarsi al solo aspetto didattico.
La valutazione va, dunque, impostata in un’ottica di miglioramento, al fine di riflettere sul superamento di limiti, difficoltà e barniere, senza soffermarsi soltanto sulle criticità rilevate.
VERIFICA conclusiva degli esiti del PEI
Nel PEI sono individuati gli obiettivi specifici, in relazione a precisi esiti attesi e, per ciascuno di essi, andranno descritte le modalità e i criteri di verifica per il loro raggiungimento (metodi, criteri e strumenti utilizzati per verificare se gli obiettivi sono stati raggiunti).
Il PEI è soggetto a verifiche periodiche in corso d’anno al fine di accertare il raggiungimento degli obiettivi e apportare eventuali modifiche e integrazioni. Si tratta di uno strumento e, come tale, al di là dei momenti previsti dalla normativa, può variare per accompagnare i processi di inclusione.
Al termine dell’anno scolastico, è prevista la Verifica conclusiva degli esiti rispetto all’efficacia degli interventi descritti.
Nel passaggio tra i gradi di istruzione, deve essere assicurata l’interlocuzione tra i docenti della scuola di provenienza e quelli della scuola di destinazione. Nel caso di trasferimento di iscrizione, il PEI è ridefinito sulla base delle eventuali diverse condizioni contestuali della scuola di destinazione.
(Clicca per ingrandire)
PEI PROVVISORIO – Sezione 12
Solo in caso di PRIMA CERTIFICAZIONE
Si tratta del PEI «redatto in via provvisoria» per l’anno scolastico successivo: una prima redazione del Piano Educativo Individualizzato a seguito della presentazione, da parte della famiglia, della certificazione di disabilità ai fini dell’inclusione scolastica.
È redatto in via provvisoria entro giugno e in via definitiva, di norma, non oltre il mese di ottobre successivo, a partire dalla scuola dell’infanzia.
II Pei «provvisorio» è adottato sin dal corrente anno scolastico.
NUOVO PEI SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO – Terza parte
RISORSE CONSIGLIATE PER TE NUOVO PEI 2021: I MODELLI PER TUTTI GLI ORDINI DI SCUOLA.
Se hai voglia di confrontarti con me contattami pure sulla mia pagina Facebook: DIDATTICA PERSUASIVA