VALUTARE GLI ALUNNI CON DSA: MATERIE UMANISTICHE.
Il senso di inefficacia e la scarsa stima di sé di cui soffrono spesso i ragazzi con DSA, specialmente se non sono stati tempestivamente diagnosticati, derivano in gran parte dall’attribuire a se stessi la colpa degli insuccessi scolastici (e al caso i successi).
Per questo diventa fondamentale incrementare il loro senso di autoefficacia e far loro acquisire le competenze metacognitive necessarie ad una corretta autovalutazione del proprio stile di apprendimento, delle strategie ad esso funzionali e del percorso cognitivo da seguire.
Oltre alla valutazione sommativa degli apprendimenti, si ritiene indispensabile una valutazione dei progressi in itinere in relazione alla specificità del disturbo: è importante tener conto del punto di partenza e dei risultati conseguiti, premiando gli sforzi e l’impegno .
VALUTARE GLI ALUNNI CON DSA
INDICAZIONI OPERATIVE
• Non valutare gli errori ortografici negli scritti di italiano, ma valutare invece la chiarezza e la coerenza.
• Dare priorità alla valutazione dei contenuti sia allo scritto che all’orale
• Non valutare la capacità mnemonica, ma valutare la capacità logica
• Le domande aperte dovrebbero chiedere risposte precise e non troppo lunghe.
• I testi delle verifiche dovrebbero essere scritti in modo chiaro e nitido, possibilmente al PC con carattere Verdana 14 e interlinea 1,5; è consigliabile evitare la scrittura a mano. Le frasi dovrebbero essere brevi, semplici, evitando di gravare il testo con troppe informazioni, è importante evitare doppie negazioni per non creare confusione.
• Evitare la sovrapposizione di compiti e interrogazioni di più materie,
• Nel caso di verifica scritta con risultato negativo o non corrispondente alla preparazione dell’alunno, sarebbe consigliabile ripetere la verifica in forma orale.
• Per quanto riguarda le interrogazioni orali, è necessario considerare che molti soggetti con DSA hanno difficoltà nell’organizzazione sequenziale di un discorso. È quindi consigliabile da parte dell’insegnante che vengano fatte domande mirate, se possibile, supportandole con strumenti visivi (schemi, diagrammi, tabelle,ecc.). VALUTARE GLI ALUNNI CON DSA
• Ricordare che il tempo per i soggetti DSA è fondamentale, hanno bisogno di tempi più lunghi per la risposta in quanto presentano anche problemi di disnomia (la difficoltà o incapacità a richiamare alla memoria la parola corretta quando è necessaria), evitare quindi di mettergli fretta durante le interrogazioni
• Nelle interrogazioni orali è importante accettare anche risposte concise e aiutare l’alunno nell’argomentazione se si trova in difficoltà a causa della compromissione della memoria a breve termine.
• Molto utile per questi alunni avere la possibilità di consultare durante l’interrogazione o la verifica lo schema o mappa dell’argomento studiato, che potrà consultare in caso di necessità (ad esempio per recuperare un termine che non riesce a ricordare).
• Nei momenti di verifica e valutazione è fondamentale per l’autostima degli alunni sottolineare il miglioramento rispetto al livello di partenza e dimostrare fiducia sulle possibilità di recupero degli errori
VALUTARE GLI ALUNNI CON DSA
CONSIGLI GENERALI
A volte si possono generare equivoci per il diverso trattamento dell’alunno DSA rispetto al resto della classe, per questo è può essere utile che si spieghi il significato dei disturbi specifici di apprendimento a tutta la classe, previo accordo con la famiglia.
• Gli alunni con disturbi specifici di apprendimento non godono di una capacità di attenzione “selettiva”e sono quindi attenti a più cose contemporaneamente. Data l’alta “distraibilità” lo studente D.S.A., dovrebbe essere posizionato nei banchi delle prime file.
RISORSE CONSIGLIATE PER TE NORME IN MERITO AI DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO.
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