In questo articolo ti parlerò delle SOFTWARE PER COMPENSARE I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO e delle nuove tecnologie a queste connesse e quali opportunità offrono a te come insegnante i diversi strumenti riabilitativi/rieducativi pensati per aiutare questo tipo di difficoltà, ossia gli strumenti per aiutare i ragazzi a raggiungere risultati sostanzialmente equivalenti a quelli degli altri studenti attraverso sistemi alternativi di apprendimento.
Prima di cominciare, nel caso non sapessi come introdurre l’argomento in classe e sensibilizzare gli studenti sui Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) ti consiglio di leggere un articolo che ho scritto su questo tema: COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE.
SOFTWARE PER COMPENSARE I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Nei Disturbi Specifici di Apprendimento l’informatica ti offre diverse possibilità di intervento tra cui quelle di:
- compensare e eliminare molte delle frustrazione dovute all’utilizzo degli “strumenti” convenzionali non adatti alle persone con DSA;
- ti consente di svolgere il tuo programma anche con chi fa fatica a leggere e scrivere;
- consente al genitore di farsi aiutare da uno strumento che favorisce l’autonomia del ragazzo.
In verità l’adozione di questi strumenti, che possono davvero avvicinare fra di loro le esigenze di tutte le parti in causa, risulta difficile per diversi motivi. Per i genitori, l’adozione del computer alle volte viene percepito come l’abbandono del tentativo di rimediare all’idea di poter avere un figlio “uguale” agli altri.
È molto difficile far cambiare idea a questo tipo di genitori poiché tutti gli argomenti razionali si infrangono contro una barriera emotiva che è il sentimento di protezione e di promozione del figlio.
Tuttavia adottare questi strumenti in classe rappresenta una rivoluzione copernicana.
Accettare l’uso del registratore ad esempio, proporre le prove di verifica al computer, accettare che un bambino commenti un testo dopo averlo ascoltato con le cuffie o che scriva un tema con il computer e stampante al posto del vecchio quaderno, significa dover cambiare tutte le rappresentazioni che ciascuno di noi come insegnante si è fatto del proprio mestiere.
Si potrebbe dire che gli unici che non opporrebbero resistenze all’introduzione degli strumenti compensativi siano i bambini e invece, non è vero nemmeno questo.
Se hai già proposto l’utilizzo del computer a questo tipo di ragazzi avrai notato che all’inizio i questo viene considerato come uno strumento con cui giocare e l’idea di farlo diventare uno strumento per studiare risulta difficile da accettare perché in contrasto con la rappresentazione che divertimento e impegno siano conciliabili.
E’ importante dare ai ragazzi con Disturbo Specifico di Apprendimento (DSA) la consapevolezza di “potercela fare da soli” sfruttando alcune caratteristiche dell’informatica, anche se non è possibile fornire una ricetta valida in tutti i casi di DSA, infatti sappiamo che ogni percorso parte dalla persona, dalle caratteristiche individuali e dalle situazioni ambientali.
L’informatica però può, per le sue caratteristiche strutturali, aiutarci come insegnanti in vari ambiti:
- nella diagnosi e nell’individuazione precoce;
- nel potenziare le abilità di letto-scrittura;
- nel compensare le difficoltà.
I processi appena elencati sappi che devono essere intesi in parallelo e non in serie. Erroneamente si tende a pensare che gli strumenti compensativi siano una sorta di ultima spiaggia: quando non funziona più nulla allora si introducono strumenti che possono aggirare i problemi di questi ragazzi.
In realtà tale tipo di approccio è poco produttivo e soprattutto rischia di bruciare l’opportunità di utilizzare i mezzi compensativi nelle loro potenzialità reali e cioè come strumenti che permettono l’accesso e il potenziamento della letto-scrittura.
In un articolo precedente ho parlato dei possibili errori da evitare all’approccio nella didattica differenziata con i ragazzi con Disturbi Specifici di Apprendimento, puoi leggerlo qui se ti va: DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO: ERRORI DA EVITARE.
Quando si parla di autonomia nei ragazzi dislessici la si dovrebbe intendere nel senso di “indipendenza, libertà d’agire e di pensare”.
E’ quindi la possibilità di informarsi, apprendere e comunicare in qualsiasi forma senza necessariamente dipendere da un mediatore e l’informatica può in questo senso diventarlo.
I ragazzi con DSA infatti tendono a perdere il diritto di imparare in autonomia perchè dipendenti di fatto dall’educatore che lo segue e che si ritrova spesso ad avere il monopolio come mediatore didattico.
La mancanza di autonomia nell’apprendimento è uno dei maggiori problemi da affrontare, in quanto è causa di disistima e spesso, finisce per compromettere il successo formativo.
In questo senso voglio ricordarti che per raggiungere l’autonomia formativa occorrono:
- adeguati strumenti compensativi;
- buona motivazione;
- un ambiente favorevole.
Come avrai potuto certamente verificare le persone con dislessia, quando devono eseguire compiti di letto-scrittura, spesso sono lenti, hanno un difficile accesso alla memoria, e se sono disgrafici producono testi illeggibili.
Difficilmente il materiale prodotto è riproducibile o rielaboratile, infatti raramente rileggono quanto hanno scritto. Anche la reperibilità dei materiali prodotti può essere compromessa da difficoltà nella classificazione e nel loro ordinamento.
Il computer o i diversi strumenti tecnologici oggi a disposizione permettono sicuramente anche di ottenere un vantaggio di tipo psicologico dovuto ad un aumento di sicurezza nelle proprie capacità e comunque assume di per sé un ruolo estremamente motivante.
Nel caso dei DSA sembra dunque più opportuno parlare di “abilitazione” poiché le difficoltà sono di tipo innato e non sono state perse.
L’obiettivo di un intervento non dovrà essere la “guarigione” dall’essere dislessici, ma piuttosto sull’implementazione di nuove e diverse competenze o di imparare abilità di lettura, scrittura e calcolo.
Durante il percorso di intervento risulta importante riuscire a combinare diversi approcci a seconda delle caratteristiche del bambino e sapersi anche fermare ed evitare “accanimenti terapeutici“ se non si constatano miglioramenti.
Per abilitare si dovrà quindi riuscire, nel caso della Dislessia, a rendere la lettura più veloce e più accurata.
Per agire su questi parametri si può procedere attraverso due tipi di training:
- fonologico: si lavora sulla corrispondenza segno-suono. Tale tipo di intervento permette di divenire solitamente più accurati nella lettura di nuove parole regolari e di non parole.
- globale: si lavora sull’identificazione di parole come un tutto unico. In questo caso il bambino dovrebbe divenire più rapido e capace di leggere parole anche irregolari già incontrate.
Dovrebbe essere lo specialista a decidere quale aspetto potenziare nel percorso terapeutico. Il panorama dei prodotti software utilizzabili per aiutare studenti che soffrono di questi disturbi oggi è abbastanza ampio.
Prima di iniziare un percorso riabilitativo e quindi prima di scegliere i software da usare è bene che tu capisca con esattezza il tipo specifico di difficoltà del singolo alunno.
Prima di arrivare a training specifici, si potrebbero impostare percorsi che possano favorire l’acquisizione della scrittura e della lettura, la capacità espressiva e l’elaborazione di racconti mediante un’integrazione degli strumenti di disegno e di scrittura.
Questi strumenti sono adatti ai più piccoli, come prerequisiti e come forma di avvicinamento alla lingua scritta anche nelle prime situazioni di difficoltà.
In questo senso bisogna tenere conto che il disegno è una prima forma per raccontare storie, descrivere esperienze, esplorare il conosciuto.
Quindi tutti i software che introducono la scrittura attraverso una fase di disegno potranno forse essere meglio accettati nell’età prescolare e nel primo ciclo della scuola primaria.
In generale, più piccolo è il bambino e maggiore è la possibilità di lavorare direttamente sulla difficoltà, perché maggiore è la plasticità del Sistema Nervoso.
Cuore del problema dei DSA sembra essere una scarsa consapevolezza fonologica e metafonologica, quindi risulta indicato nel primo ciclo della scuola primaria introdurre brevi sessioni di gioco con software didattici che mirino all’analisi fonologica.
La lettura e la scrittura sono influenzate, nel loro apprendimento, dalla consapevolezza fonologica che è un aspetto dell’abilità metalinguistica, cioè della capacità di riflettere sulle strutture del linguaggio indipendentemente dal loro valore semantico.
Per favorire un buon esito all’intervento è essenziale un’omogeneità di approccio nei diversi ambienti di vita (scuola, casa e ambito clinico); questo non significa che si dovrà utilizzare in tutti gli ambiti lo stesso software, ma ti conviene concordare sistemi e strategie comuni.
Gli strumenti compensativi permettono di raggiungere un buon grado di autonomia, cioè danno la possibilità di informarsi, apprendere e comunicare senza necessariamente dipendere da un mediatore.
SOFTWARE PER COMPENSARE I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO I 10 MIGLIORI SOFTWARE DA UTILIZZARE SUBITO.
I principali strumenti di supporto all’apprendimento che come insegnante potresti adottare per aiutare uno studente con DSA sono qui elencati.
1) Software dedicati alla videoscrittura tra i più diffusi:
- Microsoft Word del pacchetto Microsoft Office;
- Apache OpenOffice Writer del pacchetto Apache OpenOffice;
- LibreOffice Writer del pacchetto LibreOffice;
SOFTWARE PER COMPENSARE I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
2) Software di sintesi vocale.
Consentono di passare dal parlato alla videoscrittura attraverso un microfono, tra i più famosi troviamo:
SOFTWARE PER COMPENSARE I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
3) Software dedicati alla tavola pitagorica e alla calcolatrice.
Utili soprattutto nei casi di discalculia, in quanto consentono di facilitare attività di calcolo e scrittura di numeri ed operazioni attivando l’utilizzo di strumenti di calcolo standard , di facilitatori per l’incolonnamento dei numeri, ecc.
Ne trovate diversi qui Tavole pitagoriche e Calcolatriceonline.
SOFTWARE PER COMPENSARE I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
4) Software per l’audio registrazione.
Consente la registrazione di brevi testi che poi possono essere ascoltati, nel caso ad esempio di compiti in classe.
Te ne suggerisco uno che utilizzo spesso, questo puoi usarlo a scuola se hai una rete internet disponibile APOWERSOFT;
- Advanced Sound Recorder (shareware)
- Total recorder Pro (molto valido)
- Express Scribe Free (trascrive registrazioni audio)
- Streamwriter (registra le radio in internet, dividendo le canzoni per traccia e altro ancora)
SOFTWARE PER COMPENSARE I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
5) Software per l’enciclopedia informatica multimediale su cd-rom o online questa la consulto spessissimo Sapere;
SOFTWARE PER COMPENSARE I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
6) Software dedicati al libro parlato (permette di sfruttare l’ascolto per acquisire informazioni).
Lo scanner (consente di trasformare i testi dal formato cartaceo al formato digitale, ti suggerisco questo fatto piuttosto bene libroparlato online.
Qui invece un elenco di siti dove trovare libriparlati gratuiti:
- Libri letti alla radio: Rai radio 3 Il Terzo Anello ad alta voce
- Rai Radio 1 Fantasticamente libri da ascoltare o scaricare
- Logos Library contiene molte favole tra cui anche parlate
- Audiolettori questo sito permette di scaricare qualche audiolibro gratuitamente
- Audiolibri corsari Narrativa popolare e di avventura in edizione integrale download gratuito
SOFTWARE PER COMPENSARE I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
7) Software dedicati allo scanner.
È una sorta di fotocopiatrice che collegata al computer consente di trasformare documenti cartacei (libri, riviste, ecc.) in un’immagine da caricare all’interno del computer. Deve essere utilizzato in abbinamento a un software denominato OCR.
L’OCR è il software che traduce l’immagine acquisita con lo scanner in testo digitale. La sintesi vocale è l’applicativo che trasforma il testo digitale in audio, quindi una buona sintesi vocale riuscirà a simulare adeguatamente la lettura umana. (Esempi di sintesi vocali: Loquendo, ecc.).
Il software che gestisce la sintesi vocale sarà utilizzato per “pilotare” la sintesi, quindi per inviare il testo da leggere, per regolare la velocità di lettura, per rileggere parti di testo, insomma per gestire tutte le necessità dell’utilizzatore.
Una buona sintesi vocale e un buon software di gestione della sintesi consentiranno di prevenire anche i possibili problemi di accesso al significato. Quindi sarà utile avere un doppio accesso al testo, visivo e uditivo.
Il testo letto verrà contemporaneamente evidenziato sullo schermo, comportandosi dunque come un assistente di lettura: la persona può leggere il testo con gli occhi, mentre il computer e la sintesi vocale riproducono in audio lo scritto;
SOFTWARE PER COMPENSARE I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
8) Siti su cui trovare audiolibri.
In questo caso un lettore “presta” la propria voce che viene registrata e distribuita su cd o su formato mp3/mp4.
Non vi è dunque il doppio canale di esposizione (lettura su video/suono), d’altra parte sono comunque documentati miglioramenti ai test di comprensione anche solo utilizzando solo questo tipo di ausilio.
Fra i siti di audiolibri gratis più forniti ci sono:
SOFTWARE PER COMPENSARE I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
9) Software per costruire le mappe concettuali.
Possono essere descritte come delle rappresentazioni grafiche di concetti espressi in forma sintetica (parole concetto) all’interno di una forma geometrica (nodo) collegati fra loro da linee o frecce che esplicitano la relazione attraverso parole-legamento.
Le mappe possono essere disegnate a mano oppure costruite facilmente al computer, con tutti i vantaggi tipici del mezzo informatico, vale a dire la possibilità di avere materiali riproducibili e riutilizzabili, memorizzati e reperibili velocemente e esteticamente molto gratificanti.
Software di mappe concettuali:
SOFTWARE PER COMPENSARE I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
10) Software per leggere il libro digitale, che è il formato digitalizzato della versione stampata: si presenta dunque come la versione cartacea, ma dentro al computer.
Tale strumento permette quindi di evitare la fase di scannerizzazione e solitamente quella di utilizzo dell’OCR, per passare direttamente all’utilizzo del software di gestione della sintesi vocale per la lettura attraverso l’ascolto.
I software di gestione della sintesi vocale sono stati pensati, studiati e modificati per aiutare ragazzi che hanno una diversa modalità di apprendimento, e quindi strumenti creati ad hoc a seconda delle esigenze specifiche come Balabolka.
Per concludere questo articolo sui software dedicati ai Disturbi Specifici di Apprendimento.
Per te come insegnante ti agevola nel compito accettare risultati parziali e riconoscere che il bambino o il ragazzo che si applica con successo nelle schede Ortografiche possa poi commettere errori nella realizzazione dei compiti scolastici “naturali”.
In altre parole non devi rinunciare a insegnare specifiche abilità, come ad esempio le tabelline, ma devi anche essere capace di prendere atto che questa abilità possono non essere acquisite con la necessaria automaticità e quindi cerca di essere pronta a trovare delle strategie alternative per compensare la disabilità che la mancata acquisizione provoca.
È inutile insistere con un bambino di quinta elementare perché studi le tabelline, in quanto a quell’età se l’automatismo non è stato acquisito è necessario trovare altre soluzioni.
Il bambino consultando la tavola pitagorica può innanzitutto ottenere il risultato dell’operazione senza sforzo di calcolo, esattamente come accade per colui che, non avendo disturbi del calcolo o della memoria, è in grado di recuperare i risultati di ogni moltiplicazione fra due numeri a una cifra.
Le nuove tecnologie come hai visto ampliano possibilità e prospettive, basta coglierle con coscienza e senso critico.
Se hai voglia di confrontarti con me contattami pure sulla mia pagina Facebook: DIDATTICA PERSUASIVA.
BUON LAVORO!
Grazie, molto utile
Prego Francesca.
Articolo interessante e ricco di spunti professionali.
Informazioni che prenderò in seria considerazione per i miei prossimi intervfenti didattici. Ti ringrazio.
Sto utilizzando da poco alcuni software elencati qui sopra e devo dire di grande aiuto. Gli altri li sperimenterò. Grazie dei consigli.
Grazie Leonardo!
Prego!