QUALI SONO GLI ORGANI COLLEGIALI DELLA SCUOLA.

GLI ORGANI COLLEGIALI DELLA SCUOLA Gli Organi Collegiali sono organismi di governo e di gestione delle attività scolastiche e sono composti da rappresentanti di ciascuna delle varie componenti coinvolte nella vita della scuola. Sono stati istituiti al fine di realizzare una partecipazione democratica alla gestione della scuola, dando ad essa il carattere di una comunità…

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CONSIGLI DI INTERSEZIONE, DI INTERCLASSE E DI CLASSE: RUOLI E COMPITI.

CONSIGLI DI INTERSEZIONE, DI INTERCLASSE E DI CLASSE. Questi organi collegiali sono composti da rappresentanti dei genitori come componente elettiva e dai docenti della classe come componente ordinaria. Sono presieduti dal Dirigente Scolastico o da un docente da lui delegato. La funzione dei Consigli è di formulare al Collegio dei docenti proposte in ordine all’azione…

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RAPPRESENTANTE DI CLASSE: RUOLI E COMPITI – Approfondimento

IL RAPPRESENTANTE DI CLASSE è il principale intermediario tra i genitori e gli organi collegiali della scuola. In caso di decadenza di un rappresentante di classe, per perdita dei requisiti o dimissioni, il Dirigente Scolastico nomina per sostituirlo il primo dei non eletti.   Sono previsti: 1 rappresentante (membro del Consiglio d’Interclasse) per ogni classe…

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FUNZIONI DEL CONSIGLIO DI CLASSE: COORDINATORE, PRESIDENTE, SEGRETARIO

Le funzioni nel consiglio di classe: coordinatore, presidente, segretario L’intento è di fare il punto e fornire chiarimenti in merito alla figura del “coordinatore” del consiglio di classe quale figura ormai pienamente acquisita dell’organizzazione scolastica, rispetto alle funzioni tradizionali di “segretario” del consiglio di classe e di “presidente”, ruoli che, invece, trovano riscontro nella normativa…

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CLASSIFICAZIONE ICF: STRUTTURA E TERMINI DI APPLICAZIONE.

Struttura della classificazione ICF L’ICF è una classificazione che ha una struttura gerarchica rappresentabile in forma di «albero». Nei documenti ufficiali di presentazione dell’ICF, predisposti dall’OMS, la classificazione è divisa in due parti: • la Parte 1 che raggruppa tutto il contenuto descrittivo di funzioni, strutture, attività e partecipazione; • la Parte 2 che invece…

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DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO COSA FARE.

CHE COSA SONO I DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO? Una definizione semplice che dovresti ricordare: i DSA sono ufficialmente definiti come disturbi specifici evolutivi dell’apprendimento di origine neurobiologica. L’uso del termine DSA si riferisce a difficoltà specifiche di: – lettura –    DISLESSIA – scrittura – DISGRAFIA e DISORTOGRAFIA – calcolo –   DISCALCULIA  La dislessia ostacola la capacità di rendere automatica la corrispondenza fra…

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LA CLASSIFICAZIONE ICF E I SUOI ASPETTI INNOVATIVI.

LA CLASSIFICAZIONE ICF E I SUOI ASPETTI INNOVATIVI L’ICF si delinea come una classificazione che vuole descrivere lo stato di salute delle persone in relazione ai loro ambiti esistenziali (sociale, familiare, lavorativo) al fine di cogliere le difficoltà che nel contesto socio-culturale di riferimento possono causare disabilità. L’ICF non vuole essere uno strumento di descrizione…

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