Strategie didattiche inclusive a scuola: obiettivi e destinatari. La didattica inclusiva va a beneficio di tutti gli studenti, non soltanto quelli con DSA e BES, per i quali le strategie didattiche inclusive, inserite nel PEI e PDP , devono essere sempre prese in considerazione. I docenti dovrebbero avere ben chiari gli obiettivi e i destinatari…
L’INDEX: uno strumento per l’inclusione L’INDEX per l’inclusione è uno strumento per il miglioramento del contesto di apprendimento/insegnamento: una proposta per promuovere l’apprendimento e la partecipazione nella scuola in un’ottica inclusiva. Il volume di Booth e Ainscow, pubblicato nel 2000 dal Centre for Studies on Inclusive Education (e diffuso in Italia dal 2008 con l’edizione…
LIM e DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) I ragazzi con DSA o con semplici difficoltà di apprendimento ricevono notevole supporto e valorizzazione delle loro abilità con l’espletamento di attività laboratoriali mirate all’acquisizione di nuove competenze con l’ausilio di strumenti compensativi. La LIM è dotata di strumenti e prestazioni che la rendono elemento centrale per una didattica…
Lo studio delle differenze individuali di apprendimento si basa sul presupposto che ciascun soggetto è caratterizzato da uno stile cognitivo – o di apprendimento o tipo di intelligenza – preferito. Questi stili sono modi caratteristici e identificabili di interagire, percepire, elaborare stimoli e informazioni e di usare una particolare strategia per affrontare un compito (cognitivo…
Il laboratorio didattico come metodologia di apprendimento Il laboratorio è concepito, nei nuovi ordinamenti dell’istruzione tecnica, non solo come il luogo nel quale gli studenti mettono in pratica quanto hanno appreso a livello teorico attraverso la sperimentazione di protocolli standardizzati, tipici delle discipline scientifiche, ma soprattutto come una metodologia didattica innovativa, che coinvolge tutte le…
STILI COGNITIVI Lo stile cognitivo viene definito come una particolare ‘impronta‘ o ‘marchio‘ che mostra come le persone utilizzano i processi cognitivi (percezione, attenzione, memoria, comprensione). Secondo Huteau (1987), gli stili cognitivi possono essere considerati come dimensioni della personalità umana: sono comportamenti cognitivi messi in atto naturalmente, che si verificano nello stesso modo nel corso…
Cosa significa avere un allievo ipovedente a scuola. Bisogna partire dall’idea che ipovisione non significa deficit delle capacità intellettive e quindi non impedisce un normale apprendimento. Ma, se non si interviene in maniera adeguata, può avere un influsso sull’evoluzione del bambino e sull’apprendimento. Ogni bambino ipovedente reagisce diversamente e ha bisogno di aiuti e consigli…
Le difficoltà visive. IL BAMBINO IPOVEDENTE A SCUOLA I l nostro occhio vede un oggetto e neproietta l’immagine sulla retina, la quale, attraverso le varie cellule retiniche, la decodifica. Le informazioni necessarie vengono poi inviate, attraverso il nervo ottico, al cervello. Il cervello le elabora formandone una rappresentazione mentale e immagazzina la rappresentazione dell’oggetto nella…