Questo articolo segue NUOVO PEI SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO – Prima parte. in cui si è spiegata la compilazione passo passo della prima parte del suddetto PEI in questo articolo invece si espliciteranno le sezioni 5, 7, 8 dedicate all’osservazione all’intervento sul progetto educativo individualizzato: la parte dedicata alla valutazione è nella terza parte.
Punti di attenzione per la progettazione didattica inclusiva
Il processo di inclusione come risultante (che è molto più che la semplice somma delle parti) tra le diverse variabili in gioco
– Sinergicamente all’osservazione del contesto scolastico, nella progettazione sono indicati obiettivi didattici, strumenti, strategie e modalità per realizzare una didattica inclusiva e un ambiente di apprendimento inclusivo.
– In tal senso l’attenzione ai facilitatori e alle barriere alla partecipazione e all’apprendimento (ambiente fisico, sociale, atteggiamenti) assume un rilievo centrale sia nell’osservazione sia nella progettazione didattica.
– Valorizzazione dei contesti in interrelazione con le eterogenee e peculiari soggettività coinvolte
– Sintonizzazione tra sistema persona (alunna/o) e sistema contesto (scuola/famiglia/territorio), da intendersi tutti come sistemi dinamici, in evoluzione
– Pluralità degli sguardi, dei soggetti coinvolti e delle azioni
Comprensione guidata da domande
Quanto della difficoltà manifestata dall’allievo e da noi osservata attiene alla parte del suo funzionamento riconducibile a quello che in letteratura è descritto come autismo, disabilità intellettiva, disturbo del linguaggio, ADHD, ecc.. – e quanto invece deriva dal modo in cui i contesti sono organizzati e pre-disposti a interagire con le caratteristiche tipiche e atipiche (eterogeneità) di questo funzionamento? PEI SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
Linee guida UNESCO
Training Tools for Curriculum Development 2016
Come possono gli insegnanti rivedere le loro pratiche?’ Per ciascun indicatore, viene posta una serie di domande di verifica che in alcuni casi richiedono osservazione diretta, in altri saranno necessarie rilevazioni qualitative di vario tipo, raccogliendo in particolare le opinioni dei colleghi e degli studenti stessi.
Le domande di verifica per ciascun indicatore sono le seguenti:
1. L’insegnamento è programmato pensando a tutti gli studenti.
Le attività didattiche tengono conto degli interessi e delle esperienze degli studenti? Vengono utilizzati diversi metodi dì insegnamento? Gli studenti conoscono e comprendono gli obiettivi e le finalità delle attività didattiche?
2. Le lezioni incoraggiano la partecipazione di tutti gli studenti.
Tutti gli studenti sono chiamati con il loro nome? Vengono usati materiali che suscitano l’interesse degli studenti? Gli studenti sono consapevoli della possibilità di intervenire durante le lezioni?
3. Gli studenti sono coinvolti attivamente nei loro processo di apprendimento.
Gli studenti sono incoraggiati a sentire la responsabilità del proprio apprendimento? L’ambiente scolastico incoraggia un apprendimento autonomo?
4. Gli studenti sono incoraggiati a sostenersi reciprocamente nel processo di apprendimento.
La disposizione dei banchi incoraggia gli studenti a interagire tra loro? In alcuni momenti è previsto che gli studenti lavorino in coppia o in gruppo?
Gli studenti si aiutano a vicenda per raggiungere gli obiettivi delle lezioni?
5. Viene fornito un supporto quando gli studenti vivono situazioni di difficoltà
L’insegnante è attento agli studenti che presentano delle difficoltà? Gli studenti sono in grado di chiedere aiuto?
6. La disciplina in classe si basa sul rispetto reciproco
Esistono regole per decidere quando è il momento di parlare e quando di ascoltare? Gli studenti pensano che le regole adottate in classe siano eque e appropriate? Vengono contrastati episodi di bullismo?
7. Gli studenti possono contare su persone di riferimento con cui poter parlare quando sono preoccupati o turbati.
Le preoccupazioni degli studenti sono ascoltate? Gli insegnanti sono disponibili a parlare con gli studenti in privato? PEI SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
8. La valutazione contribuisce al successo di tutti gli studenti
Gli insegnanti usano la valutazione formativa per sostenere l’apprendimento? Gli studenti ricevono riscontri costruttivi sul loro lavoro? Gli studenti sono aiutati a correggere e migliorare le loro verifiche o interrogazioni? Gli insegnanti considerano le diversità anche all’interno di un sistema di valutazione formale unico?
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Obiettivi (azioni osservabili e verificabili) – Esiti
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7. Interventi sul contesto per realizzare un ambiente di apprendimento inclusivo (ESEMPIO)
Obiettivi didattici, strumenti, strategie e modalità per realizzare un ambiente di apprendimento nelle dimensioni della relazione, della socializzazione, della comunicazione, dell’interazione, dell’orientamento e delle autonomie, anche sulla base degli interventi di corresponsabilità educativa intrapresi dall’intera comunità scolastica per il soddisfacimento dei bisogni educativi individuati e di indicazioni dello/a stesso/a studente/essa.
Si curerà, in particolare, lo sviluppo di processi decisionali supportati, ai sensi della Convenzione ONU (CRPD). PEI SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
– Predisporre una postazione di lavoro nella classe con computer e stampante a colori
– Potenziare le attività di tutoraggio tra pari per migliorare la comunicazione e l’interazione con i pari, senza la mediazione dell’insegnante di sostegno o del personale educativo
– Formalizzare dei momenti di dialogo tra lo studente e le/i docenti curricolari e con altre figure adulte presenti nella scuola per stabilire un rapporto diretto, senza la mediazione dell’insegnante di sostegno o del personale educativo
– Coinvolgere lo studente nelle scelte educative e didattiche al fine di promuovere l’autodeterminazione
– Progettare un percorso di PCTO che prevede la collaborazione con la locale biblioteca comunale: lo studente, insieme ad alcuni compagni, si occuperà della catalogazione della sezione narrativa per ragazzi e si organizzerà un piccolo festival per giovani lettori con la presenza di giovani scrittori.
– Progettare un viaggio d’istruzione di due giorni per favorire il raggiungimento degli obiettivi relativi all’autonomia e all’orientamento
La validità del titolo di studio
Riferimenti normativi: D. Lgs 62/17. Cessano di produrre effetti le disposizioni contenute nell’Ordinanza Ministeriale 21 maggio 2001, n. 90.
Si configura per gli studenti con disabilità grave un “diritto allo studio” ma non un “diritto al titolo”. Il conseguimento del diploma conclusivo del secondo ciclo ha senso in relazione al valore legale dello stesso, nella prospettiva della prosecuzione degli studi o dell’inserimento nel mondo del lavoro; e presuppone il conseguimento (sia pur a diversi livelli in rapporto alle valutazioni conseguite) dei risultati di apprendimento dei PECUP (profili educativi, culturali e professionali) e di competenze e risultati / obiettivi di apprendimento conformi a Indicazioni nazionali e Linee guida.
Linee Guida pag. 42
Per la prima volta viene specificato, disciplina per disciplina, se il percorso seguito è valido per il diploma o va considerato come differenziato.
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Caso A: Stessa progettazione della classe e stessi criteri, non significa ovviamente che lo studente non abbia nessun supporto. Vanno applicate anche in questa disciplina tutte le modalità di verifica previste nella sezione 8.2 del PEI. PEI SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
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Caso B:
Si specificano quali personalizzazioni vanno applicate agli obiettivi di questa disciplina, che possono comportare riduzioni e adattamenti ritenuti compatibili con la validità del percorso di studi previsto. Si può ipotizzare la dispensa da prestazioni non essenziali. Le prove di verifica somministrate possono essere identiche a quelle della classe o equipollenti.
Caso C:
Con questa opzione, il percorso è differenziato e le verifiche proposte saranno non equipollenti. Vanno però ugualmente indicati gli obiettivi disciplinari previsti in questa disciplina e i relativi criteri di valutazione.
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Caso C (Esonero):
Se il Consiglio di classe ritiene sia improponibile per lo studente qualsiasi personalizzazione, significativa e realistica, in questa disciplina, delibera l’esonero dalla valutazione e in questo caso si individuano obiettivi attinenti alla disciplina o eventualmente attività riconducibili agli obiettivi educativi della sezione 5 del PEI.
L’esonero non comporta l’allontanamento dalla classe e, rientrando nel percorso differenziato, è possibile solo se la famiglia l’ha già autorizzato in precedenza.
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PEI SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
Valutazione di sintesi sulla validità del percorso
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Passare al percorso differenziato
La valutazione degli apprendimenti e la validità del percorso di studi (Linee Guida da pag. 35).
Tutte le decisione relativa al tipo di percorso rientrano nella valutazione degli apprendimenti e sono di competenza del Consiglio di classe, non del GLO.
I genitori possono opporsi al passaggio al percorso differenziato proposto ma, se accettano, negli anni successivi solo il Consiglio di classe può decidere il ritorno a quello ordinario o personalizzato.
La prima applicazione della programmazione differenziata richiede una formale proposta del Consiglio di classe ai genitori, che successivamente deve essere concordata con loro: essi possono rifiutarla e in questo caso saranno somministrate in tutte le discipline delle prove equipollenti, ossia valide secondo l’ordinaria progettazione dell’indirizzo di studi frequentato, anche se andranno comunque garantite le attività di sostegno e continueranno ad essere applicate tutte le personalizzazioni ai metodi di verifica indicati nel riquadro 8.2.
Linee Guida pag. 38
Cambiare percorso
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8.1 Modalità di sostegno didattico e ulteriori interventi di inclusione
In questa sezione, di carattere generale, è prevista l’indicazione degli interventi attivati per tutte le discipline, nonché le strategie e gli strumenti necessari a supporto degli apprendimenti, operando un’opportuna distinzione sia rispetto agli interventi educativi definiti nella Sezione 4 del PELI, in base alle dimensioni previste nel Profilo di Funzionamento, sia rispetto agli interventi sul contesto descritti nella Sezione 7.
È necessario esplicitare, altresì, in che modo viene utilizzata la risorsa del sostegno di classe e quali azioni sono previste da parte del consiglio di classe in assenza di tale risorsa, coerentemente con quanto riportato nella Sezione 9-Organizzazione generale del progetto di inclusione e utilizzo delle risorse.
Linee guida.
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PEI SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
8.2 Modalità di verifica
In questo campo, si chiede di definire le personalizzazioni necessarie rispetto alle modalità di verifica adottate nella classe e utilizzate per tutte le discipline. Tenuto conto degli obiettivi didattici e dei criteri di valutazione a essi connessi per ogni disciplina (cf. 8.3), è necessario considerare due possibilità nella progettazione:
— Obiettivi didattici nettamente diversi da quelli disciplinari della classe, per cui le modalità di verifica usate abitualmente risultano di difficile applicazione. In tal caso gli obiettivi disciplinari sono probabilmente strettamente connessi a quelli educativi definiti nelle dimensioni della Sezione 5 dove è previsto, per ciascuno, un campo dedicato alla VERIFICA, ossia “metodi, criteri e strumenti utilizzati per verificare se gli obiettivi sono stati raggiunti”
Pertanto si può richiamare la Sezione 5.
— Obiettivi didattici analoghi o sostanzialmente riconducibili a quelli della classe ma che devono essere valutati considerando le difficoltà aggiuntive derivanti dalla disabilità, soprattutto rispetto ai processi di esposizione o produzione. In questo secondo caso, che difficilmente viene adeguatamente affrontato nella Sezione 5, la valutazione degli apprendimenti risulta particolarmente rilevante nella Scuola Secondaria di secondo grado per le ricadute che può avere nella validità del percorso scolastico ai fini del conseguimento del diploma. A tale scopo occorre chiarire in modo dettagliato anche le modalità di verifica, oltre che obiettivi e criteri di valutazione propri delle singole discipline.
Le modalità di verifica devono fondarsi su un criterio di equità, affinché la valutazione globale degli apprendimenti disciplinari non sia compromessa da eventuali barriere legate a metodi e strumenti inadeguati.
Anche rispetto all’attribuzione di voti numerici è necessario che gli interventi personalizzati non risultino un elemento penalizzante o discriminante se l’esito atteso è stato raggiunto o se la prova risulta equipollente a quella della classe.
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ESEMPIO – Percorso didattico ordinario
8.3 Progettazione disciplinare.
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ESEMPIO – Percorso didattico personalizzato
Per la classe
Obiettivi
– osservare e identificare fenomeni
– affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici consoni al percorso didattico
– identificare i vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso interrogazione ragionata dei fenomeni naturali
– analizzare i dati e l’affidabilità di un processo di misura
– costruire e/o validare modelli
– comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui
vive.
Criteri di valutazione
– livello di conoscenza
– competenza ed efficacia comunicativa
– capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione
– capacità di giudizio grado di progressione nell’apprendimento
– impegno e partecipazione nell’attività didattica
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ESEMPIO – Percorso didattico differenziato
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ESEMPIO Percorso didattico differenziato (con alcune attività alternative)
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Valutare il comportamento – Esempio
RISORSE CONSIGLIATE PER TE NUOVO PEI SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO – Terza parte.
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