Linee guida Nazionali del Ministero dell’Istruzione per una didattica della Shoah a scuola.
“Queste “Linee Guida” intendono proporre considerazioni e fornire informazioni e suggerimenti operativi per trattare un argomento che si è rivelato centrale per comprendere il nostro recente passato e il tempo in cui viviamo, ed è risultato estremamente significativo per favorire l’educazione al rispetto, alla convivenza civile e alla cittadinanza attiva.”
LINEE GUIDA PER UNA DIDATTICA DELLA SHOAH
“Come” insegnare la Shoah
Un’attività di ricerca e riflessione sviluppata nel corso del curricolo in maniera adeguata all’età
e alle classi di riferimento, l’individuazione di occasioni significative di formazione e di approfondimento, formali o informali (che sempre più numerose vengono offerte a livello locale,
nazionale e internazionale), l’approccio interdisciplinare e l’apporto di diverse modalità comunicative
sono tutti elementi rilevanti per favorire un apprendimento consapevole ed efficace.
Il coinvolgimento diretto degli studenti nella ricerca delle fonti, nell’indagine dei fatti, nello
sviluppo delle storie di vita e nella rielaborazione creativa dell’enorme varietà delle forme espressive motivano e danno consapevolezza allo studio.
Le scelte didattiche sono molteplici e vanno commisurate, come sappiamo, innanzitutto all’età e
alla sensibilità degli studenti. La moderna pedagogia e l’esperienza didattica internazionale hanno, ad esempio, individuato per i bambini delle scuole primarie modalità di approccio graduali e non
traumatiche, che privilegino vicende in cui i protagonisti si salvano – testimoniando valori positivi di
speranza e fiducia negli altri e nella vita.
Per gli alunni della scuola secondaria di primo e secondo grado, un insegnamento “a spirale”, in
cui i temi non si esauriscano, ma ritornino, affrontati con diversi tagli e approfondimenti a seconda
delle circostanze e delle motivazioni, permette di evitare il rischio della ripetitività e della stanchezza, stimolando nuove curiosità e campi d’indagine.
LINEE GUIDA PER UNA DIDATTICA DELLA SHOAH
“Cosa” insegnare
La riflessione preliminare sulle ragioni, sulle motivazioni e, talvolta, sullo scopo specifico del
proprio studio sarà determinante per selezionare contenuti e testi di riferimento nella vasta bibliografia sulla Shoah.
Nel contesto più generale della storia europea e mondiale, “cosa” insegnare dipende anche dal
Paese in cui si vive per la necessità di focalizzare in maniera più analitica gli avvenimenti, i
protagonisti e i testimoni degli eventi. La possibilità di accedere a fonti storiche e testimonianze dirette permette di far luce su quanto è accaduto. Nelle nostre scuole è pertanto fondamentale l’attenzione allo specifico della Shoah italiana, così simile eppur diversa nel suo sviluppo da quella degli altri paesi d’Europa.
La storia nazionale va però sempre collocata nell’ambito del panorama europeo e, nelle
scuole secondarie, nello sviluppo complesso del progetto genocida. Inoltre, gli insegnanti dovrebbero tener conto che sarebbe opportuno contestualizzare la presenza delle comunità ebraiche in Europa prima della Shoah, per permettere agli studenti di collocare gli ebrei nella civiltà europea e del proprio Paese. LINEE GUIDA PER UNA DIDATTICA DELLA SHOAH
Qualche suggerimento più specifico sui “contenuti” da privilegiare nei nostri curricoli viene
affidato alle pagine specifiche sul contesto storico che seguono, nell’ambito di queste “Linee Guida”.
RISORSE CONSIGLIATE PER TE DIDATTICA DELLA SHOAH: 11 INDICAZIONI DEL Prof. CLOTILDE.
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