LIBRI SULL’EDUCAZIONE
Come considerare il mondo nuovo che ci travolge?
Su quali concetti essenziali dobbiamo fondare la comprensione del futuro? Su quali basi teoriche possiamo appoggiarci per vincere le sfide che si accumulano?
Edgar Morin che ha consacrato gran parte della sua opera ai problemi di una “riforma del pensiero” e di una conoscenza adeguata, propone qui sette saperi “fondamentali” che l’educazione dovrebbe trattare in ogni società e in ogni cultura.
I sette saperi necessari all’educazione del futuro (2001), Edgar Morin, Raffaello cartiere Ediotre.
LIBRI SULL’EDUCAZIONE
Nonostante sia diffusa l’idea che nelle scuole statunitensi, come in quelle dei Paesi occidentali, si insegnino i valori democratici, ci troviamo di fronte un modello di insegnamento che non solo non incoraggia, ma impedisce di sviluppare il pensiero critico e indipendente, di ragionare liberamente su ciò che si nasconde dietro la rappresentazione del mondo offerta dal potere. Di rado è consentito agli studenti di «trovare da soli la verità», mostrando loro come farlo.
Più spesso ci si aspetta che i ragazzi imparino attraverso un trasferimento di conoscenze: un approccio strumentale all’istruzione, la cui efficacia è misurata da esami che prevedono risposte corrette e risposte errate, predeterminate secondo i criteri stabiliti dalla cultura dominante.
Le scuole non sono dunque luoghi democratici, ma istituzioni che svolgono un ruolo di controllo e di coercizione. In questa raccolta di saggi, Noam Chomsky rivela, con una serie documentata e puntuale di esempi tratti dalla storia recente, come gli Stati Uniti siano riusciti a rivendicare continuamente la loro superiorità morale proprio allontanando gli osservatori e i cittadini da una comprensione critica e globale degli eventi.
E con la passione che da cinquant’anni sostiene le sue ricerche sui sistemi di potere e la sua competenza di studioso della comunicazione, fornisce gli strumenti utili a fare di studenti e insegnanti degli «agenti della storia» alla costante ricerca della verità, per rendere questo mondo meno discriminatorio e più giusto.
Dis-Educazione (2019), Noam Chomsky, Piemme.
LIBRI SULL’EDUCAZIONE
Il libro di Zygmunt Bauman, Conversazioni sull’educazione (Erickson), uscito da poco e da cui è tratto questo lungo brano, è un’intervista diversa dalle solite, segnate dal botta e risposta, domande e risposte che si alternano con ritmo incalzante. Qui l’intervistatore, Riccardo Mazzeo, dirigente editoriale e intellettuale, pone al sociologo una domanda, ampia e articolata, e Bauman gli risponde per esteso. Sono tutte questioni che riguardono il tema dell’educazione.
Che ruolo devono assumere oggi gli educatori in un mondo così complesso e difficile? Che spazio c’è per quest’attività così importante per il nostro futuro nella “società liquida”?
La paura e l’ansia sono i due sentimenti più diffusi tra i giovani, ma anche tra gli adulti che dovrebbero istruirli e educarli. Il teorico sociale risponde articolando prospettive ampie, facendo esempi, discutendo aspetti del contemporaneo, e persino, a volte, tracciando traiettorie tutte sue, differenti dalle interrogazioni di Mazzeo.
Il libro è pubblicato dalla Erickson di Trento, una casa editrice che ha proprio al centro della sua missione culturale e civile i temi educativi, la formazione, le scienze psicologiche, la pedagogia, i bambini e gli adolescenti. Inoltre, il volume appare anche presso Polity Press, prestigioso editore di Cambridge. Abbiamo selezionato un capitolo, l’ottavo, del volume.
Conversazioni sull’educazione, Zygmunt Bauman, Erickson.
LIBRI SULL’EDUCAZIONE
“Forse è questo insegnare: fare in modo che a ogni lezione scocchi l’ora del risveglio”
La scuola dal punto di vista degli alunni. O meglio, dal punto di vista dei “somari”, di quelli che vanno male a scuola. Pennac, ex somaro lui stesso, coniuga il racconto della sua esperienza dal banco alla cattedra (e ritorno) con lo studio di questa figura popolare e ampiamente diffusa, restituendole anche il peso d’angoscia e di dolore che le appartiene. Ed è così che ai ricordi autobiografici si mescolano le riflessioni sulla pedagogia, sulle universali disfunzioni dell’istituto scolastico, sul ruolo della famiglia.
E da questo rovistare nel “mal di scuola” spunta una non mai sedata sete di sapere e d’imparare che, contrariamente ai più triti luoghi comuni, anima – secondo Pennac – i giovani di oggi come quelli di ieri. Con la solita verve, ma con una nuova furiosa dolcezza, l’autore della saga dei Malaussène movimenta riflessioni e affondi teorici con episodi buffi e toccanti, e colloca la nozione di amore, così ferocemente avversata, al centro della relazione pedagogica.
Diario di scuola, Daniele Pennac, Feltrinelli.
LIBRI SULL’EDUCAZIONE
Ken Robinson è una delle voci più influenti del mondo in materia di istruzione, un leader riconosciuto e ascoltato da governi, istituzioni, organizzazioni educative. La sua TED Talk “Le scuole uccidono la creatività?” è stata tra le più cliccate degli ultimi anni. In Scuola creativa, Robinson espande quella visione e la declina in un focus molto concreto: cosa, perché e come l’istruzione dovrebbe cambiare.
La via indicata da Robinson non è la via delle riforme — misure insufficienti, e nel migliore dei casi in grado solo di migliorare un sistema fallimentare nella sostanza — ma della rivoluzione: scardinare capisaldi culturali che diamo per scontati, ripensare il percorso formativo dall’asilo all’università, abbandonando i principi di conformità, linearità e omologazione per scegliere un apprendimento personalizzato che valorizzi il potenziale personale di ognuno.
Pieno di esempi e buone pratiche, studi di caso e aneddoti, e soprattutto ironico, divertente, brillante, questo libro ispirerà insegnanti, genitori, dirigenti, politici a mettere in discussione prassi consolidate e costruire un nuovo paradigma per le nostre scuole.
Scuola creativa, Ken Robinson, Erikson.
I bambini e gli adolescenti di oggi stanno crescendo in un ambiente di cambiamenti tecnologici, sociali ed ecologici senza precedenti. Come possono questi giovani cittadini, consumatori e futuri decisori, essere aiutati a navigare in questa realtà complessa?
Daniel Goleman e Peter Senge partono dalle loro rivoluzionarie ricerche sull’intelligenza emotiva e l’apprendimento organizzativo per proporre un nuovo modello educativo fondato sull’apprendimento di tre abilità cruciali: consapevolezza di sé, empatia e cura degli altri, comprensione dei sistemi più ampi che ci circondano.
Con strumenti innovativi ed efficaci esempi pratici, A scuola di futuro offre un prezioso orientamento per genitori e insegnanti, e indica come costruire un percorso davvero capace di crescere ragazzi emotivamente maturi e pronti ad affrontare le trasformazioni sempre più rapide della nostra società.
A scuola di futuro. Manifesto per una nuova educazione (2016). Daniel Goleman, Peter Senge, BestBur.
LIBRI SULL’EDUCAZIONE
Educazione per un mondo nuovo propone un’analisi scientifica della personalità del bambino.
Con un’esposizione sempre piana, Maria Montessori tratta delle grandi capacità del bambino e delle sperimentate possibilità del suo sviluppo psichico e intellettuale.
Scritto dopo la terribile esperienza della guerra, questo libro segna il tentativo di delineare attraverso l’educazione i tratti di una comunità mondiale pacifica e armonica.
Educazione per un mondo nuovo, Maria Montessori, Garzanti.
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