Compiti e funzioni del Dirigente Scolastico alla luce dei contratti vigenti e del D.I. n. 44/2001.
Il Dirigente scolastico ha la legale rappresentanza dell’istituzione scolastica ad ogni effetto di legge. E’ organo individuale, rappresenta l’unitarietà dell’istituzione medesima ed assume ogni responsabilità gestionale della stessa. Deve conseguire contrattualmente i seguenti obbiettivi:
Assicurare il funzionamento dell’istituzione assegnata secondo criteri di efficienza e efficacia;
Promuovere lo sviluppo dell’autonomia didattica, organizzativa, di ricerca e sperimentazione, in coerenza con il principio di autonomia;
Assicurare il pieno esercizio dei diritti costituzionalmente tutelati
Promuovere iniziative e interventi tesi a favorire il successo formativo
Assicurare il raccordo e l’interazione tra le componenti scolastiche
Promuovere la collaborazione tra le risorse culturali, professionali sociali ed economiche del territorio interagendo con gli EE.LL. così come è previsto dall’art. 25 del D.Lvo n. 165/2001.
DIRIGENTE SCOLASTICO: COMPITI E FUNZIONI
In materia finanziaria e patrimoniale il Dirigente:
predispone il programma annuale (art. 2 comma 3);
predispone i progetti compresi nel programma per l’attuazione del P.O.F. (art. 2 c. 6);
dispone i prelievi del fondo di riserva (art. 4 c. 4);
predispone apposito documento per consentire al consiglio di istituto di verificare lo stato di attuazione del programma e le eventuali modifiche (art. 6 c. 1);
propone al Consiglio d’Istituto modifiche al programma (art. 6 c. 2);
dispone variazioni conseguenti ad entrate finalizzate e storni conseguenti a delibere de Consiglio d’Istituto (art. 6 c. 4);
realizza il Programma Annuale (art. 7 c. 1);
imputa le spese al funzionamento amministrativo e didattico generale, ai compensi spettanti al personale, alle spese di investimento ed ai progetti nei limiti della rispettiva dotazione finanziaria stabilita nel Programma Annuale (art. 7 c. 2);
ordina la spesa eccedente nel limite massimo del 10% della dotazione originaria di un progetto, mediante l’utilizzo del fondo di riserva, qualora la realizzazione dello stesso richieda l’impiego di risorse eccedenti (art. 7 c. 3);
provvede alla gestione provvisoria (art. 8 c. 1);
comunica all’Ufficio Scolastico Regionale la mancata approvazione del programma (art. 8 c. 1);
firma gli ordini contabili (riversali e mandati) congiuntamente al Direttore (artt. 10 e 12 c. 1);
assume impegni di spesa (art. 11 c. 3);
può effettuare pagamenti a mezzo della carta di credito, di cui è titolare (art. 14 c. 2);
stipula la convenzione per il servizio di cassa (art. 16 c. 1);
anticipa al Direttore il fondo minute spese e rimborsa allo stesso le spese sostenute (art. 17 c. 1
e 2); DIRIGENTE SCOLASTICO: COMPITI E FUNZIONI
sottopone il conto consuntivo unitamente ad una dettagliata relazione illustrativa al Collegio dei revisori (art. 18 c. 5);
trasmette all’Ufficio Scolastico regionale il conto consuntivo approvato dal consiglio di istituto in difformità del parere espresso dal Collegio dei revisori dei conti corredato da una dettagliata e motivata relazione ai fini dell’adozione dei provvedimenti di competenza (art. 18 c. 6);
comunica all’Ufficio Scolastico regionale e al Collegio dei revisori la mancata approvazione del conto consuntivo (art. 18 c. 7);
adotta misure organizzative per la rilevazione e l’analisi dei costi e dei rendimenti dell’attività amministrativa collegando le risorse umane, finanziarie e strumentali impiegate con i risultati conseguiti (art. 19 c. 1);
dirige l’azienda agraria o speciale annessa all’istituzione scolastica e in circostanze particolari affida ad un docente, particolarmente competente, la direzione dell’Azienda (art. 20 c. 4);
predetermina la superficie su cui far svolgere l’attività didattica (art. 20 c. 5);
presenzia al passaggio delle consegne tra Direttore uscente e Direttore subentrante (art. 24 c. 8);
attiva la procedura di ricognizione dei beni almeno ogni 5 anni e provvede almeno ogni 10 anni al rinnovo degli inventari e alla rivalutazione dei beni (art. 24 c. 9);
adotta il provvedimento di eliminazione dei beni dall’inventario in caso di materiale mancante per furto o per causa di forza maggiore (art. 26 c. 1);
indica al Direttore i docenti responsabili della direzione dei laboratori tecnici e scientifici (art. 27 c. 1); DIRIGENTE SCOLASTICO: COMPITI E FUNZIONI
provvede agli adempimenti per il riconoscimento del diritto d’autore dell’istituto scolastico sulle opere dell’ingegno prodotte nello svolgimento delle attività scolastiche (art. 28 c. 6);
propone al Consiglio di Istituto l’utilizzazione ai fini economici di eventuali creazioni di software prodotti nello svolgimento di attività didattica (art. 28 c. 7).
DIRIGENTE SCOLASTICO: COMPITI E FUNZIONI
In materia di attività negoziale il Dirigente:
svolge l’attività negoziale necessaria all’attuazione del programma annuale nel rispetto delle delibere assunte dal Consiglio d’ Istituto (art. 32 c. 1);
può delegare lo svolgimento di singole attività negoziali al Direttore o a uno dei collaboratori individuati a norma dell’art. 25 bis, comma 5, del Decreto Legislativo 3/2/93 n. 29 (art. 32 c. 2);
si avvale dell’attività istruttoria del Direttore (art. 32 c. 3);
può incaricare dell’attività negoziale, qualora non esistano nell’istituzione scolastica specifiche competenze professionali, personale esterno /commercialisti, avvocati, notai) (art. 32 c. 4);
ha il potere di recedere, rinunciare e transigere nell’attività negoziale (art. 33 c. 3);
provvede direttamente, senza comparazione di offerte, agli acquisti, appalti e forniture, il cui valore complessivo sia inferiore al limite di spesa di 2000 Euro o al limite preventivamente fissato dal Consiglio di Istituto (art. 34 c. 1);
procede alla scelta del contraente per acquisti, appalti e forniture, il cui valore eccede 2000 Euro o il limite fissato dal Consiglio di Istituto previa comparazione delle offerte di almeno tre ditte direttamente interpellate mediante lettera di invito contenente i criteri di aggiudicazione, l’esatta indicazione delle prestazioni contrattuali, i termini e le modalità di esecuzione e pagamento (art. 34 c. 1);
redige una relazione sull’attività negoziale svolta alla prima riunione successiva del Consiglio di Istituto riferendo anche sull’attuazione dei contratti e delle convenzioni (art. 35 c. 2);
nomina un singolo collaudatore o apposite commissioni interne per il collaudo di lavori, forniture e servizi (art. 36 c. 1);
rilascia un certificato che attesta la regolarità della fornitura per un valore inferiore a 2000 Euro. Può delegare questa attività al Direttore dei servizi generali e amministrativi o a un verificatore da lui nominato (art. 36 c. 2);
procede allo svincolo delle garanzie eventualmente prestate (art. 36 c. 4);
assegna e revoca i beni in uso gratuito secondo i criteri fissati dal Consiglio di Istituto (art. 39);
decide in ordine ai contratti di comodato (art. 44);
provvede ad ordinare gli interventi di manutenzione ordinaria degli edifici scolastici delegati dall’Ente Locale (art. 46);
provvede ai contratti di locazione finanziaria (art. 47);
provvede ai contratti di gestione finalizzata delle risorse finanziarie (art. 48);
provvede in materia di appalti per lo smaltimento di rifiuti speciali (art. 51);
provvede alla vendita di materiali fuori uso e di beni non più utilizzabili (art. 52).
Ultimo contratto dirigenti:
CCNL Area dirigenziale “Istruzione e Ricerca” 2016-2018 dell’8 luglio 2019
RISORSE CONSIGLIATE PER TE: QUALI SONO GLI ORGANI COLLEGIALI DELLA SCUOLA.