La corresponsabilità educativa e formativa dei docenti.
Una scuola è inclusiva se al suo interno si avvera una corresponsabilità educativa diffusa e se si possiede una competenza didattica adeguata ad impostare una fruttuosa relazione educativa anche con alunni con disabilità. CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA
Tutti gli inseganti dell’intera comunità scolastica sono chiamati a progettare gli interventi da adottare, ad organizzare i curricoli in funzione dei diversi stili o delle diverse attitudini cognitive, a gestire in modo alternativo le attività d’aula, a favorire e potenziare gli apprendimenti e ad adottare i materiali e le strategie didattiche in relazione ai bisogni degli alunni. Solo in questo modo gli alunni esercitano il proprio diritto allo studio inteso come successo formativo per tutti.
Il Collegio dei docenti provvede ad attuare tutte le azioni volte a promuovere l’inclusione scolastica e sociale degli alunni con disabilità, inserendo nel Piano dell’Offerta Formativa (P.T.O.F.) la scelta inclusi va dell’Istituzione scolastica e indicando le prassi didattiche che promuovono effettivamente l’inclusione (gruppi di livello eterogenei, apprendimento cooperativo, ecc.).
I Consigli di classe si adoperano al coordinamento delle attività didattiche, alla preparazione dei materiali e a quanto può consentire all’alunno con disabilità, sulla base dei suoi bisogni e delle sue necessità, la piena partecipazione allo svolgimento della vita scolastica nella sua classe.
CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA
La collaborazione con le famiglie
Ai sensi dell’art 12 comma 5 della L. n. 104/92 , la famiglia ha diritto di partecipare alla formulazione del Profilo Dinamico Funzionale e del PEI, nonché alle loro verifiche.
Gli orientamenti normativi degli ultimi anni evidenziano una sempre più ampia partecipazione delle famiglie al sistema di istruzione: dall’istituzione del Forum Nazionale delle Associazioni dei Genitori della Scuola, previsto dal D.P.R. 567/96, al rilievo posto dalla Legge di riforma n. 53/2003, Art. 1, alla collaborazione fra scuola e famiglia. CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA
La famiglia rappresenta un punto di riferimento essenziale per la corretta inclusione scolastica dell’alunno con disabilità, sia in quanto fonte di informazioni preziose sia in quanto luogo in cui avviene la continuità fra educazione formale ed educazione informale. É allora necessario che i rapporti fra istituzione scolastica e famiglia avvengano, per quanto possibile, nella logica del supporto alle famiglie medesime in relazione alle attività scolastiche e al processo di sviluppo dell’alunno con disabilità. CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA
La documentazione relativa all’alunno con disabilità deve essere sempre disponibile per la famiglia e consegnata dall’istituzione scolastica quando richiesta. Di particolare importanza è l’attività rivolta ad informare la famiglia sul percorso educativo che consente all’alunno con disabilità l’acquisizione dell’attestato di frequenza piuttosto che del diploma di scuola secondaria superiore.
Prof.ssa Antonella Redavid Referente C.T.I.- Osimo
CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA
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