COME FACCIO A SAPERE SE MIO FIGLIO È DISLESSICO
Difficoltà nella acquisizione della lettura e della scrittura potrebbero farti venire dubbi a riguardo ma ovviamente solo gli esperti lo possono stabilire con certezza, vi sono però dei campanelli d’allarme che genitori e insegnanti possono riconoscere.C
In questo articolo cercherò di dare una risposta ad una domanda che molti genitori si pongono di fronte alle difficoltà del proprio figlio: COME FACCIO A SAPERE SE MIO FIGLIO È DISLESSICO?
Andiamo a scoprire quali sono i fattori di rischio e gli indicatori che ci dovrebbero far propendere per un eventuale visita specialistica.
Il bambino spesso compie nella lettura e nella scrittura errori caratteristici come:
- Inversione di lettere e di numeri (es. 21 vs 12);
- Sostituzione di lettere (m/n; v/f; b/d, a/e);
- A volte non riesce ad imparare le tabelline ed alcune informazioni in sequenza come le lettere dell’alfabeto, i giorni della settimana, i mesi dell’anno;
- Può fare confusione per quanto riguarda i rapporti spaziali e temporali (destra/sinistra; ieri/domani; mesi e giorni);
- Può avere difficoltà ad esprimere verbalmente quello che pensa;
- In alcuni casi sono presenti anche difficoltà in alcune abilità motorie (ad esempio allacciarsi le scarpe).
COME FACCIO A SAPERE SE MIO FIGLIO È DISLESSICO, COME FACCIO A SAPERE SE MIO FIGLIO È DISLESSICO
Possibili fattori di rischio dei DSA (3-5 anni).
- Relativamente allo sviluppo del linguaggio, le prime parole vengono prodotte oltre i 18 mesi di vita e/o le prime frasi, di 2-3 elementi, oltre i 30 mesi.
- Più avanti, dai 3 anni, pronuncia male parole lunghe e/o formula frasi molto brevi e/o non corrette quando parla.
- Sostituisce alcuni suoni nelle parole, in modo che quando parla il suo linguaggio risulta poco comprensibile a persone che non sono familiari.
- Ha difficoltà nel riconoscere i suoni che compongono una parola e li può confondere.
- Ha difficoltà nel dividere la parola in sillabe (analisi sillabica) e/o nel ricostruire la parola intera dalle sillabe (sintesi sillabica).
- Utilizza parole non adeguate al contesto o le sostituisce.
- Tende a non ricordare le elencazioni (nomi, cose, numeri, ecc.) specie se in sequenza.
- Gli risulta difficile riconoscere e/o imparare rime o parole con assonanze.
- Mantiene con difficilmente il ritmo sotto dettatura.
- Ricorda con sforzo il nome appropriato degli oggetti.
- È lento ad ampliare il vocabolario.
- Risulta difficoltoso l’apprendimento dei numeri, dei giorni della settimana, dei colori e delle forme.
- Anche il proprio nome risulta complesso da imparare.
- Ha difficoltà nel seguire più indicazioni insieme e routine.
- Esegue i compiti che implicano abilità motorie (allacciarsi le scarpe, ritagliare, infilare perline, ecc.) con difficoltà.
- Può apparire poco coordinato e goffo nei movimenti quando gioca o è impegnato in attività sportive
COME FACCIO A SAPERE SE MIO FIGLIO È DISLESSICO, COME FACCIO A SAPERE SE MIO FIGLIO È DISLESSICO
Possibili indicatori dei DSA (5-7 anni).
- E’ lento nell’apprendere e nello stabilizzare la corrispondenza tra le lettere ed i suoni.
- Ha difficoltà nel separare la parola in suoni (analisi fonemica) ed a ricostruire la parola dai suoni (sintesi fonemica).
- Le capacità di lettura e di scrittura risultano inferiori alla vivacità intellettiva.
- Ha un’intelligenza vivace e pronta ma il suo rendimento scolastico è basso, specie nelle prove scritte.
- Apprende rapidamente attraverso l’osservazione, la dimostrazione, la sperimentazione e gli aiuti visivi.
- Può pronunciare male parole lunghe.
- Presenta difficoltà nel leggere singole parole isolate.
- Esita nel leggere una parola fluentemente, specialmente se è nuova.
- Quando scrive dimentica delle lettere nelle parole e/o le mette nell’ordine sbagliato.
- La lettura è lenta, priva di espressività e poco fluente (lettura ad alta voce faticosa e stentata).
- Ha difficoltà nel verbalizzare i suoi pensieri.
- La comprensione in lettura potrebbe essere compromessa per via della poca accuratezza, velocità e scorrevolezza di lettura.
- La comprensione è migliore quando ascolta qualcuno che legge rispetto a quando legge lui.
- Ha difficoltà nel pianificare e organizzare.
- Durante la lettura si lamenta di provare sensazioni di movimento o di vedere le parole in movimento o distorte.
- Ha difficoltà a copiare o a riassumere correttamente.
- Impugna biro e matita in maniera goffa.
- La scrittura è talvolta illeggibile.
- Può non essere in grado di leggere la propria scrittura.
- Conta esclusivamente sulle sue dita.
COME FACCIO A SAPERE SE MIO FIGLIO È DISLESSICO, COME FACCIO A SAPERE SE MIO FIGLIO È DISLESSICO
Possibili indicatori dei DSA (7 – 12 anni).
- Le capacità di lettura e di scrittura risultano inferiori alla vivacità intellettiva.
- Continua a confondere la sequenza delle lettere all’interno delle parole.
- Nella lettura la poca accuratezza, velocità e scorrevolezza pregiudicano la comprensione.
- L’ortografia è inappropriata all’età (es. legge o scrive in modo differente la stessa parola proposta più volte nello stesso testo; omette, inverte, sostituisce delle lettere).
- Nella scrittura spontanea usa un lessico limitato.
- Non può utilizzare i propri appunti per studiare.
- Cerca delle scuse per non leggere.
- Ha difficoltà linguistiche in ambito matematico (es. quando legge i problemi confonde i numeri e i simboli).
- Ha una difficoltà o impossibilità di apprendere le tabelline.
- Confonde la destra e la sinistra.
- Racconta i fatti con pochi particolari e in tempi lunghi.
- Ha difficoltà ad organizzarsi nell’uso del diario scolastico.
- Può avere limitate competenze nel pianificare e organizzare le attività.
- Ha poca autostima e sicurezza di sé.
- Può avere difficoltà nei rapporti sociali con i compagni e/o gli insegnanti.
Possibili indicatori dei DSA (oltre i 12 anni).
- Continua a leggere lentamente, in maniera poco fluente e con errori.
- Ha un bagaglio culturale limitato, per via della difficoltà di lettura.
- Continua ad avere difficoltà nello spelling.
- Scrive a mano lentamente, con difficoltà ed il risultato è poco leggibile o illeggibile.
- Presenta migliori competenze orali che scritte.
- La pianificazione e la composizione di un testo scritto risultano difficoltosi.
- Sintassi e punteggiatura quando scrive risultano difficoltose.
- Riesce poco a riassumere ed a sintetizzare.
- Ha difficoltà a prendere appunti o a copiare dalla lavagna.
- Rimanda o evita di fare attività che richiedono la lettura e la scrittura.
- Non completa i compiti per casa. È lento a rispondere alle domande, soprattutto a quelle aperte (che richiedono una risposta articolata).
- Ha difficoltà nella memorizzazione.
- Si confonde nell’usare parole lunghe (ad es. “deduzione” al posto di “detrazione”).
- Ha limitate competenze nel pianificare e organizzare le attività.
- Ha una bassa autostima e poca fiducia in se stesso.
- In classe disturba, fa il buffone, oppure è troppo calmo.
- Potrebbe essere emotivo o ansioso in merito ai suoi problemi scolastici, nella lettura, nella scrittura e nella matematica.
- Può essere ipersensibile, emotivo e aspirare alla perfezione.
- Può avere difficoltà nei rapporti sociali con i compagni e/o gl insegnanti.
- C’è una notevole “discrepanza” tra la sua vivace intelligenza, le intere ore pomeridiane dedicate allo studio ed il suo rendimento scolastico.
Potrebbe anche esserti utile fare questo test per avere le idee più chiare e dunque rivolgerti ad uno specialista del settore.
TEST MIO FIGLIO E’ DISLESSICO?
Ecco com’è leggere un testo scritto per un dislessico. Un sito internet creato da un web developer svedese, Victor Widell, simula lettere che si scambiano e l’esperienza di lettura, ma soprattutto il tipo di difficoltà, che può incontrare un dislessico quando legge.
Simulazione di come legge un dislessico.
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