CHE COS’È L’AUTISMO?
L’autismo è una condizione causata da un disordine dello sviluppo neurologico, che si manifesta nei primi 3 anni di vita con difficoltà nella comunicazione e nell’interazione sociale.
Più precisamente non si parla di autismo, ma di Disturbi dello Spettro Autistico (ASD), che variano sensibilmente per tipologia e intensità. Tutte le persone hanno qualche tratto autistico, anche se ovviamente non sono autistiche. I Disturbi dello Spettro Autistico si diagnosticano attraverso la loro manifestazione comportamentale: la diagnosi si basa sull’osservazione clinica delle caratteristiche comportamentali dell’individuo tramite strumenti di osservazione standardizzati, riconosciuti da studi scientifici internazionali.
L’identificazione precoce dell’autismo è fondamentale per permettere di intervenire quando i processi di sviluppo possono ancora essere modificati: agire sullo sviluppo del cervello nel suo periodo di massima plasticità incide significativamente sulle potenzialità del bambino portando progressi, nell’immediato, sul piano cognitivo, emotivo e sociale (migliorando i comportamenti e diminuendo i sintomi del disturbo autistico) e, in prospettiva, sui comportamenti adattivi, da cui dipende la qualità di vita del soggetto e dell’intera famiglia.
L’autismo non è una condizione irreversibile, la medicina ufficiale registra casi di bambini che adeguatamente trattati sono usciti dallo Spettro Autistico, riducendo i segni dell’autismo al di sotto della soglia diagnostica.
CHE COS’È L’AUTISMO E QUALI SONO I CAMPANELLI D’ALLARME.
A CHI RIVOLGERSI
Alla Neuropsichiatria Infantile dell’ambito territoriale.
Accesso su richiesta del Pediatra o del Medico di Base o dei familiari.
CAMPANELLI D’ALLARME
Alcune semplici domande possono aiutare a individuare potenziali anomalie nello sviluppo e nell’interazione sociale e della comunicazione:
SOCIALIZZAZIONE Il vostro bambino…
> vi abbraccia come gli altri bambini?
> vi guarda quando gli parlate o giocate con lui?
> sorride in risposta al vostro sorriso?
> partecipa a giochi di condivisione di attività?
> effettua giochi di semplice imitazione, quali batti-batti le manine o cucù-settete?
> mostra interesse per gli altri bambini?
> preferisce giocare da solo?
> agisce e si comporta come se fosse in un mondo tutto suo?
CHE COS’È L’AUTISMO E QUALI SONO I CAMPANELLI D’ALLARME.
COMUNICAZIONE
> fa cenni con il capo per dire sì o no?
> guida un adulto prendendolo per mano e la conduce verso la cosa che desidera?
> indica con il dito per mostrarvi qualcosa?
> cerca di attirare la vostra attenzione su un oggetto o un evento interessante?
> vi porge mai un oggetto semplicemente per mostrarvelo?
> tende a mostrare le cose agli altri?
> è capace di comunicare ciò che vuole?
> sembra ignorare i comandi o quando chiamato per nome non reagisce?
> presenta difficoltà nell’eseguire semplici consegne?
> utilizza il linguaggio con voi o con altri bambini?
> usa il linguaggio in maniera bizzarra, meccanica, ripetitiva o a pappagallo?
CHE COS’È L’AUTISMO E QUALI SONO I CAMPANELLI D’ALLARME.
INTERESSI ED ATTIVITÀ
> presenta movimenti ripetitivi, stereotipati o bizzarri?
> mostra una dedizione assorbente ad interessi ristretti?
> è maggiormente interessato solo a determinati dettagli di un giocattolo?
> tende ad utilizzare gli oggetti sempre nello stesso modo?
> mostra un attaccamento esagerato ad un oggetto insolito?
> è capace di utilizzare i giocattoli in maniera appropriata?
> imita le azioni delle altre persone?
> è in grado di effettuare giochi di finzione, quali far finta di bere o di dar da mangiare a un bambolotto (se di età superiore ai 2 anni)?
Fonte: Linee Guida ISS (Istituto Superiore di Sanità) per il trattamento dei Disturbi dello Spettro Autistico nei bambini e negli adolescenti-; Linee Guida per l’autismo Società Italiana di Neuropsi- chiatri dell’infanzia e dell’adolescenza-.
CHE COS’È L’AUTISMO E QUALI SONO I CAMPANELLI D’ALLARME.
Spero questo articolo possa esserti stato d’aiuto.
RISORSE CONSIGLIATE PER TE: 10 FALSI MITI SULL’AUTISMO CHE FORSE NON CONOSCI.
Se hai voglia di confrontarti con me contattami pure sulla mia pagina Facebook: