ANIMATORE DIGITALE: COMPITI E RUOLI DELLA FIGURA.
Il Piano Nazionale Per La Scuola Digitale (PNSD) è pensato per guidare le scuole in un percorso di innovazione e digitalizzazione, come previsto nella riforma della Scuola approvata con la Legge 107/2015 – “La Buona Scuola”.
Ha funzione di indirizzo: orienta l’innovazione del sistema scolastico e sottolinea le opportunità dell’educazione al digitale. “L’educazione digitale non deve porre al centro la tecnologia, ma i nuovi modelli di interazione didattica che la utilizzano”. La “scuola digitale” non è un’altra scuola: è l’assunzione della sfida per l’innovazione della scuola.
CHI E’ L’ANIMATORE DIGITALE?
L’Animatore Digitale è un docente che, insieme al Dirigente Scolastico e al Direttore Amministrativo, ha il compito di coordinare la diffusione dell’innovazione digitale nell’ambito delle azioni previste dal Piano Nazionale Scuola Digitale.
Individuato dal Dirigente Scolastico di ogni Istituto su libera candidatura degli aspiranti, sarà fruitore di una formazione specifica affinchè possa (rif. Prot. N° 17791 del 19/11/2015)
“Favorire il processo di digitalizzazione delle scuole nonché diffondere le politiche legate all’innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio del PNSD”.
Si tratta quindi di una figura di sistema e NON DI SUPPORTO TECNICO (su quest’ultimo infatti il PNSD prevede un’azione finanziata a parte per la creazione di un Pronto Soccorso Tecnico, la #26).
Il Miur chiede alla figura dell’Animatore Digitale di sviluppare progettualità sui seguenti 3 ambiti:
– Formazione interna,
– Coinvolgimento della comunità scolastica
– Creazione di soluzioni innovative (cfr. Azione #28 del PNSD).
FORMAZIONE INTERNA
Stimolare la formazione interna alla scuola SUI TEMI del PNSD, attraverso l’organizzazione e il coordinamento di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore), favorendo la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative interne ed esterne.
COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA
Favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo di tutta la comunità scolastica nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche aprendo i momenti formativi alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa.
CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE
Individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure.
In questa scheda dei suggerimenti sulle azioni che l’animatore digitale potrebbe intraprendere.
Ambito | Azioni dell’animatore digitale nel corso del triennio |
Formazione interna | • Formazione specifica per Animatore Digitale
• Partecipazione a comunità di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale • Somministrazione di un questionario informativo/valutativo per la rilevazione delle conoscenze/competenze/tecnologie/aspettative in possesso dei docenti e per l’individuazione dei bisogni sui 3 ambiti del PNSD (strumenti, curricolo, formazione). • Elaborazione e pubblicazione sul sito della scuola degli esiti dell’indagine conoscitiva e relative considerazioni • Azione di segnalazione di eventi/opportunità formative in ambito digitale • Formazione per i docenti per l’uso degli strumenti tecnologici già presenti a scuola • Formazione per un migliore utilizzo degli ampliamenti digitali dei testi in adozione • Formazione per utilizzo spazi Drive condivisi anche per una documentazione di sistema sulle azioni successive da attuare. • Formazione all’uso degli editor di testo e/o presentazioni per creare materiale didattico personalizzato. • Creazione di uno sportello permanente di assistenza • Sostegno ai docenti per lo sviluppo e la diffusione del pensiero computazionale • Formazione all’uso del coding • Formazione ed uso di soluzioni tecnologiche da sperimentare per la didattica (Uso dei linguaggi Scratch, di Ozobot e relativi applicativi) • Uso e funzioni del software Notebook per la diffusione d’uso didattico della LIM/MONITOR INTERATTIVI • Uso di software utili alla didattica: per la costruzione di mappe concettuali, di figure geometriche, di animazioni… • Formazione per l’uso di applicazioni specifiche per l’insegnamento delle lingue. • Azione di segnalazione di eventi/opportunità formative in ambito digitale • Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite |
Coinvolgimento della comunità scolastica | • Creazione sul sito istituzionale della scuola di uno spazio dedicato al PNSD per informare sul piano e sulle iniziative della scuola.
• Coordinamento con lo staff di direzione, con le figure di sistema, con gli assistenti tecnici e del gruppo di lavoro. • Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione delle azioni relative al PNSD. • Realizzazione da parte di docenti e studenti di video, utili alla didattica e alla documentazione di eventi / progetti di Istituto. • Raccolta e pubblicizzazione sul sito della scuola delle attività svolte nella scuola in formato multimediale • Creazione di un Calendario condiviso per il piano delle attività. • Utilizzo di strumenti per la condivisione (gruppi, community) • Eventi aperti al territorio, con particolare riferimento ai genitori e agli alunni sui temi del PNSD ( cittadinanza digitale, sicurezza, uso dei social network, educazione ai media, cyberbullismo) • Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali. • Realizzazione di ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata. • Creazione di un repository d’istituto per discipline d’insegnamento e aree tematiche per la condivisione del materiale prodotto. • Sperimentazione e diffusione di metodologie e processi di didattica attiva e collaborativa. |
Creazione di soluzioni innovative | • Partecipazione ai bandi PON FESR e PNSD per incrementare le attrezzature in dotazione della scuola
• Revisione regolamentazione dell’uso di tutte le attrezzature tecnologiche della scuola • Sviluppo del pensiero computazionale • Coordinamento delle iniziative digitali per l’inclusione • Diffusione di conoscenza di strumenti, software relativi all’inclusione (DSA, BES, DVA…) in collaborazione con F.S. • Selezione e presentazioni di siti dedicati, Software e Cloud utili alla didattica e all’amministrazione • Diffusione d’uso di spazi Drive per la condivisione di materiali • Azioni per favorire, supportare e accompagnare le sperimentazioni dei docenti attraverso canali di comunicazione che permettano l’interazione reciproca. • Potenziamento sull’utilizzo del coding e robotica educativa. • Potenziamento dei servizi digitali scuola-famiglia: apertura registro elettronico ad altre funzioni • Accesso ad Internet wireless/LAN per tutto il personale della scuola . • Documentazione dell’azione didattica • Creare una pagina PNSD sul sito della scuola • Produzione percorsi didattici disciplinari e interdisciplinari con particolare riferimento agli alunni BES • Sperimentazione di soluzioni digitali hardware e software sempre più innovative e condivisione delle esperienze • Realizzazione di biblioteche scolastiche come ambienti mediali • Ricognizione dell’eventualità di nuovi acquisti. • Individuazione e richiesta di possibili finanziamenti per incrementare le attrezzature in dotazione alla scuola • Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali sulla base delle azioni del PNSD |
Fonte: ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “C.so MATTEOTTI – RIGNON”
Spero questo articolo possa esserti stato d’aiuto.
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